La Cavese è pronta a chiudere il girone d'andata da capolista solitaria. Sulla sua strada una trasferta non impossibile a Barcellona Pozzo di Gotto, nell'ultima fatica prima di tagliare il traguardo parziale. Un obiettivo alla portata dell'undici allenato da Roberto Pidone e Sasà Campilongo. Un ostacolo, quello siciliano, che certamente non può spaventare un gruppo che ha dato segni di compattezza, di capacità di affrontare ogni avversario con grinta e determinazione, di gettare nella mischia il meglio di sé. Nel giorno dell'Epifania, dunque, il primo sogno di questa nuova avventura aquilotta si esaudirà. Ne è arciconvinto Salvatore Campilongo: «I ragazzi hanno maturato una padronanza dei propri mezzi che non è facile trovare in giro, soprattutto in un gruppo formatosi solo quest'anno e con tanti giovani. Sarà un miracolo, sarà una coincidenza (dico così per ridimensionare le loro capacità, che invece ci sono tutte), ma stiamo lì e ci resteremo combattendo con tutte le nostre energie». L'alta classifica lo esalta. La prima piazza ancor di più. «Anche se la pressione psicologica addosso è tanta - continua il tecnico aquilotto - e qualche segnale di cedimento, in particolare, l'ho dovuto registrare nell'ultima sfida del "Lamberti" con il Giugliano. Se ci fosse stata maggiore lucidità, si sarebbero potuti limitare i danni e tenere più a distanza un'agguerrita avversaria per la vittoria finale del campionato». In questi giorni è radiomercato al centro dell'interesse dei tifosi. I segnali sembrano diversi. Da una parte lo staff tecnico parla di rimpiazzi che arriveranno e di necessità di rimpinguare la rosa. Dall'altro Nicola Dionisio, il direttore sportivo dei biancoblù, frena: «Faremo nel migliore dei modi le nostre mosse sullo scacchiere del calciomercato. Ma accelerare ora non servirebbe a nulla». Si vocifera che a rallentare la corsa agli acquisti possa essere il malessere esternato dal presidente Cutillo rispetto ad una piazza che per certi versi non lo sta soddisfacendo. «L'ho detto a più riprese - commenta il patron - mi sembra che non si apprezzino i sacrifici che sto facendo dall'estate. Eppure, ho provato in tutti i modi a dimostrare la mia buona fede e voglia di far bene a Cava con la Cavese. Mi aspettavo una risposta migliore un po' da tutti. Pubblico, potere locale ed imprenditori avrebbero potuto fare di più per la loro squadra. Ma state tranquilli: la Cavese diventerà ancor più competitiva nelle prossime settimane. Rientrerà Scichilone dopo le due trasferte siciliane, Dionisio sta tallonando alcuni giocatori importanti. Ogni cosa a suo tempo». I nomi sono sempre top secret, ma Lonardo e Verolino restano quelli più gettonati. Nel mirino anche Rosamilia, che piace pure alla Nocerina.

Mercoledì la partenza per la Sicilia

Dopo la pausa del Capodanno, la Cavese è tornata ad allenarsi ieri pomeriggio al "Lamberti". Nel programma di lavoro stilato dallo staff tecnico in vista della gara dell'Epifania, doppia seduta di allenamento oggi e domani. Mercoledì solita rifinitura, prima della partenza per la Sicilia nel pomeriggio. La base del ritiro aquilotto, prima della sfida a Barcellona Pozzo di Gotto, è stata fissata a Milazzo. I metelliani proveranno a mantenere inalterate le distanze dalle inseguitrici Giugliano, Juve Stabia e Manfredonia.