Alla Cavese manca un bomber di razza. Un dato di fatto che lo stesso tecnico Camplone ha sottolineato in alcune occasioni. Questa assenza, però, è stata sopperita dalla capacità dei metelliani di portare a segno un po’ tutti i calciatori dei vari reparti. Tra questi, quello che si è distinto particolarmente è certamente il "rigorista" Ciccio Favasuli, che con il gol di domenica a Castellammare ha raggiunto quota 6 reti, una in meno rispetto al capocannoniere degli aquilotti, Vittorio Bernardo.

«Innanzitutto ci tengo a precisare che con la Juve Stabia è sbagliato dire che abbiamo vinto con il minimo sforzo, perché abbiamo lottato e sofferto fino alla fine. Marruocco, poi, ha fatto due-tre interventi strepitosi e tutta la squadra ha messo in campo un grande spirito di sacrificio. Riguardo al gol, è stata una rete particolare, ma non c’è bisogno che lo dica io. Le immagini parlano molto chiaramente ed è ovvio che in quella occasione sono stato, anzi siamo stati, fortunati. La palla ha preso una traiettoria strana e ci è andata bene».

Rete che ha permesso a "Ciccio" Favasuli di superare il suo precedente record stagionale di segnature che risaliva alla prima parte dello scorso campionato, quando con il Martina aveva realizzato 5 gol in 18 presenze. Poi a gennaio il passaggio alla Cavese, con 10 presenze all’attivo ma nessun gol. Ora, con 9 partite ancora in cantiere, è più che lecito aspettarsi qualche altro gol dal centrocampista biancoblù, anche se per lui la priorità è il bene della Cavese, ad iniziare dalla prossima doppia sfida casalinga.

«Sappiamo che le prossime due gare sono importanti - afferma Francesco Favasuli - ma ora pensiamo prima al Sorrento e poi al Gallipoli. Per domenica sappiamo bene che non sarà facile, perché loro hanno bisogno di punti per raggiungere la salvezza e verranno a Cava per giocarsi la partita a viso aperto. Il primo posto? Io sono realista e, come nella mia vita, m’impegno sempre a dare il massimo, negli allenamenti, nelle partite, nella vita quotidiana. E’ quello che abbiamo fatto finora e dobbiamo continuare a fare. Dare il massimo e poi tirare le somme a fine campionato. Già arrivare ai playoff sarebbe un traguardo meraviglioso per tutti noi. Se qualcuno l’avesse soltanto accennato in estate, sarebbe passato per pazzo. Poi le cose si sono messe in maniera del tutto diversa ed ora siamo lì in piena bagarre playoff. Certo, anche la prima piazza del girone non è lontana e 4 punti non sono molti. Ma se iniziamo a fare calcoli non andiamo da nessuna parte».