Sembrava impossibile schiodare lo 0-0. Ed invece, nel finale la Cavese ha trovato gol, sofferenza e vittoria contro l'Ancona. Un successo prestigioso, che ribadisce il grande stato di forma della squadra di Campilongo, arrivata all'11° risultato utile consecutivo (non perde dal 9 ottobre, 0-1 in casa del CuoioCappiano). Aquilotti sempre al 2° posto, a 1 punto dalla Sansovino, e con sempre maggiore convinzione di poter vincere il campionato prima dei play-off. Battuto un avversario d'alta classifica, che provava ad avvicinare i metelliani in una di quelle partite in cui serve tanta personalità, oltre alla tecnica, per non essere surclassati. La Cavese, dunque, va avanti alla grande, grazie ai gol di D'Amico e di Sergio Ercolano, appena arrivato dalla D di Sapri, che segna all'esordio e mette al sicuro un risultato che poco dopo subirà una variazione non decisiva. L'Ancona prova una rimonta impossibile nel finale, ma perde l'imbattibilità in casa che durava dal 18 settembre. Giusto così. Il primo tempo risente molto della lunga sosta per le festività: squadre imballate, portieri quasi mai impegnati, difficoltà da parte di ambedue le formazioni a creare trame di gioco. Al 10' Teodorani lancia Mussi, che si invola quasi indisturbato verso la porta difesa da Mancinelli, ma il portiere è abilissimo nello sventare in uscita bassa il pericolo. La Cavese non morde e prova a ravvivare la partita con una conclusione dalla distanza di Mari al 36'. Sarà l'ultima azione degna di nota dei primi 45'. Meglio la ripresa. Al quarto d'ora apre i giochi un tiro di Ceccobelli, che termina sul fondo. Al 19' le due squadre restano in 10: scontro fortuito tra Mortelliti e Mari, l'anconitano abbozza una reazione contro il difensore della Cavese, che viene difeso da Nocerino. L'arbitro Pecorelli espelle sia Nocerino che Mortelliti. 10 contro 10 e partita che si apre. Al 21' Schetter va vicino al vantaggio con un tiro potente da fuori area che finisce fuori. Poco dopo Mendil colpisce debolmente di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 36' la svolta della gara: azione personale di Aquino, che si libera di due difensori sulla fascia sinistra e crossa al centro per Ercolano, che fa da sponda a D'Amico mettendo fuori causa il portiere. Per il centrocampista è facilissimo colpire di testa a porta vuota per l'1-0. Il gol rinfranca la Cavese, che cerca subito di chiudere definitivamente i conti. Schetter, servito ancora da Aquino, prova un pallonetto che termina sopra la traversa. Al 42' la Cavese raddoppia: azione solitaria sulla sinistra dell'ottimo Aquino, che mette al centro per Ercolano, dribbling sul portiere e gol a porta vuota. La gara sembra ormai chiusa, ma un calcio di rigore contestato, assegnato per fallo di mano di Manzo, la riapre: Mussi realizza il gol dell'1-2. L'Ancona va in forcing, ma è Schetter a sprecare il 3-1 in contropiede. Il risultato della gara, molto sentita dalle due formazioni, non cambia più. Alla fine vince meritatamente la Cavese, che resta nella scia della Sansovino. Sognare ora è più che mai legittimo.
Campilongo: «Tre punti su un campo difficile»
Campilongo è raggiante: «La vittoria è stata meritatissima sul campo di una formazione che staziona a ridosso della zona play-off, non concedendo praticamente nulla agli avversari. Sansovino escluso, le altre formazioni sono molto indietro. Il Benevento può rientrare in corsa, ma io penso soltanto alla Cavese. Dobbiamo disputare il nostro campionato così come fatto finora e non ci saranno problemi». La buona prova di Ancona ha visto come protagonista il giovane centravanti Sergio Ercolano, nuovo acquisto, autore del momentaneo 2-0. Campilongo spende parole d'elogio per il nuovo arrivato: «La sua prova è stata più che soddisfacente. È un giovane di belle speranze. Se lavorerà con impegno, potrà anche entrare nel calcio che conta».