Nel Città de la Cava secondo in classifica c’è di nuovo ottimismo. I metelliani ci credono soprattutto con il loro vicecapitano, Claudio De Rosa, il quale sta avvicinandosi ad un record personale.

Sabato scorso ha segnato a Scafati il suo gol numero 10, con il Savoia ne segnò 11 nella sola stagione 2007-2008. «Sarebbero stati già 11 se non ci fosse stata la deviazione di Ruotolo a Scafati, ma ammetto che nell’azione del 2-0 volevo servire Lupico - dice De Rosa - Mi servirebbe qualche altro gol per superare quel record personale. La rete di sabato scorso la dedico alla figlia del nostro magazziniere Codetti, che è nata da poco».

Vinta la partita scorsa, che era difficile, il Cava può considerarsi la squadra più in condizione del momento. «Stiamo attraversando un periodo di forma ottimale, dobbiamo essere bravi a continuare così se vorremo salire ancora di più».

A nessun giocatore fa piacere uscire prima della fine, ma De Rosa spiega meglio l’episodio apparso come un gesto di stizza verso mister Pietropinto quando questi lo ha sostituito con Iovine. «Con Pietropinto non c’è alcun problema. Anzi, in quel momento scherzavamo sull’azione del gol del 2-0: magari dalla tribuna si è capito qualcos’altro, ma fare certe cose non è nel mio stile».

De Rosa parla del prossimo avversario, la Libertas Stabia, che fece preoccupare i metelliani all’andata. «Sarà un impegno durissimo. La partita di andata fu sfortunata per noi per tutta una serie di motivi».

A Scafati erano oltre un centinaio i cavesi. E con il miglioramento del tempo questo dato sarà destinato a crescere. «A noi farà piacere vedere la gente al campo. Cava è una città importante a livello calcistico, la gente si sta avvicinando. Abbiamo bisogno del loro apporto».

Orlando Savarese