Tu sei qui: Economia e TurismoIl derby di Catello
Inserito da (admin), mercoledì 11 marzo 2009 00:00:00
Si avvicina il derby con la Juve Stabia e cresce l’attesa in casa metelliana. Dopo la settimana di stop che ha consentito alla Cavese di tirare un po’ il fiato e ricaricare le pile, da ieri tutti gli aquilotti sono concentrati sulla sfida che li attende domenica prossima al "Menti" di Castellammare. Una partita difficile sotto l’aspetto tecnico per tantissimi motivi e sicuramente, sotto l’aspetto mentale, la più "sentita" tra i tanti derby che quest’anno hanno visto impegnata la Cavese. Tra la formazione aquilotta e le vespe stabiesi, infatti, le sfide sono state davvero tante, ma a rendere la gara ancora più "sentita" è stata la prematura scomparsa del "Leone" Catello Mari, nativo di Castellammare, ma adottato da Cava.
Una drammatica scomparsa che ha accomunato nel dolore due tifoserie storicamente rivali, ma unite dal ricordo di Catello. Anche questo derby, quindi, sarà sotto il segno dell’indimenticabile numero 6 della difesa biancoblù, come sottolinea il centrocampista Gerardo Alfano: «Ogni volta che si incrociano la Cavese e la Juve Stabia non può essere altrimenti. Questa è la partita di Catello, lo è stata e sempre sarà così. D’altronde Catello è un figlio di Castellammare e di Cava de’Tirreni. Due città a cui era legatissimo. E’ ovvio, quindi, che ci sarà il ricordo di Catello sia da parte nostra che da parte loro e sono certo che anche questo, come i precedenti, sarà un derby sotto il segno della sportività. Mi dispiace soltanto che sarà una partita in cui sia noi che loro dobbiamo vincere a tutti i costi. Proprio per questo dico che in campo sarà una battaglia, ma allo stesso tempo sono certo che fuori dal campo sarà una nuova vittoria della sportività».
Inoltre, per il centrocampista Alfano la sfida di domenica sarà ancora più "sentita", visto che anche lui è nativo di Castellammare di Stabia: «Per me è sempre un derby particolare rispetto agli altri. Soprattutto poi quando si gioca al "Menti", perché sugli spalti ci saranno tutti i miei familiari ed amici ad assistere all’incontro. Emozionato? Certo, è ovvio che ci sarà un po’ d’emozione in più rispetto alle altre partite, soprattutto perché in quel campo ho assistito alle mie prime partite di calcio. Questa emotività, però, l’ho già superata negli scorsi anni in occasione dei precedenti derby. Prima sarò un po’ teso, ma una volta sceso in campo darò il massimo per portare quanta più acqua è possibile al mulino della Cavese».
Di sicuro la sfida che attende domenica gli aquilotti sarà un duro ostacolo da superare, se non altro per la grande carica con cui l’undici stabiese arriverà alla partita, che a questo punto è ben più di un derby, ma un vero e proprio scontro verità per la Juve Stabia. La Cavese questo lo sa ed è pronta a raccogliere la sfida, come spiega il centrocampista Alfano: «Mi aspetto una guerra dal primo minuto. D’altronde loro non possono più sbagliare e le tenteranno tutte per centrare la vittoria. Noi, però, andremo là consapevoli di quello che ci aspetta e cercheremo di controbatterli colpo su colpo per tornare con tre punti a casa. Anche per noi, infatti, è una partita molto importante, perché abbiamo tutte le intenzioni di continuare a volare alto in classifica».
Fonte: Il Portico
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