Tu sei qui: Economia e TurismoIn Costa d'Amalfi il trekking archeologico alla scoperta dei resti di torri e castelli medievali
Inserito da (redazionelda), mercoledì 3 marzo 2021 20:37:44
In Costa d'Amalfi i circuiti del trekking sono sempre preferiti dai turisti di tutto il mondo che non vedono l'ora di poter tornare a godere della natura e degli itinerari mozzafiato che vanta il nostro territorio. Il più celebre e ambito resta il Sentiero degli Dei, ma sono tantissimi i percorsi dei Monti Lattari ancora poco conosciuti e non per questo meno suggestivi.
Per venire incontro alle esigenze degli amanti dell'escursionismo e per promuovere la Divina da scoprire, c'è chi sa mappando percorsi di hiking e trekking alla riscoperta delle rovine di torri, avamposti e castelli medievali, ma anche vecchie cartiere dismesse, che resistono sulle alture a picco sul mare.
L'idea è dell'archeologo e guida turistica Alessio Amato di Ravello che con professionalità, sulla base di continui studi sulla storia del territorio, lavora e collabora con agenzie territoriali e internazionali attraverso consulenze e passeggiate culturali sia urbane che sentieristiche.
«In tantissimi rimangono affascinati dalle nostre passeggiate e dalla storia del nostro territorio. Con questo progetto si cerca di accontentare il cliente appassionato di archeologia. Abbiamo monumenti in rovina e abbandonati come torri, castelli, antiche cartiere, antiche "calcare", resti di conventi e chiese con tanta storia e tante storie - spiega Amato -. Con Cartotrekking, agenzia leader dell'hiking costiero, da anni operiamo su escursioni improntate anche sulla storia e sull'arte del nostro territorio mentre la Rebellum, associazione sportiva e culturale, ci sta affiancando nella manutenzione delle aree e nella ripresa di itinerari antichi dove è possibile toccare con mano le nostre "radici"».
E per quanto riguarda il progetto anticipa: «Ora ci stiamo concentrando su Ravello che potrebbe entrare a pieno titolo nell'escursionismo costiero (pronto il nostro primo itinerario che toccherà le fortificazioni settentrionali con resti di torri e castelli) e Scala, destinata a ricoprire un ruolo da leader. Credo che il lavoro e la frequentazione di questi luoghi e monumenti possano contribuire alla conservazione e manutenzione dei nostri beni archeologici. Siamo pronti per iniziare questo nuovo progetto che di certo richiederà molto tempo nella speranza che le amministrazioni e i vertici culturali e paesaggistici costieri diano il loro pieno appoggio ad un mondo in crescita che va salvaguardato, protetto e ampliato sempre più».
>Leggi anche:
Fonte: Il Vescovado
rank: 109034104
La Regione Campania apre una nuova stagione per il turismo con la pubblicazione dell'Avviso pubblico per il riconoscimento delle Destination Management Organization (DMO). Si tratta di un passo decisivo verso la costruzione di un sistema turistico integrato e sostenibile, fondato sulla collaborazione...
Raccontare il futuro dei territori attraverso cultura, paesaggio, turismo e identità: ottimo riscontro a Cava de’ Tirreni (Sa) per la quarta edizione degli "Stati Generali della Bellezza", l’appuntamento promosso da ALI - Autonomie Locali Italiane svoltosi il 17 e 18 luglio presso il Complesso Monumentale...
La Regione Campania compie un nuovo passo nella costruzione di un sistema turistico integrato e innovativo. Con il Decreto Dirigenziale n. 310 del 14 luglio 2025, la Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo ha approvato l'Avviso pubblico per la presentazione delle candidature finalizzate...
La Costiera Amalfitana, con le sue scogliere spettacolari, i paesini color pastello e il fascino mediterraneo, è una delle mete più iconiche d'Italia. Ogni anno, migliaia di turisti si recano in questa costa patrimonio dell'UNESCO per godersi il sole, passeggiare per le piazze affascinanti e assaggiare...