Si giocherà prima di Natale il derby con la Juve Stabia. La promessa arriva al patron aquilotto Cutillo da Macalli in persona. Il numero uno della Lega di Serie C, di fresca conferma, ha rassicurato la società di via Sorrentino. Se si riuscirà a restituire nelle prossime settimane agibilità totale e sicurezza al "Romeo Menti", il derby si giocherà a Castellammare, altrimenti è pronto un sito alternativo. Tabù il "San Paolo" di Napoli, si parla dei soliti "contenitori": Avellino, Benevento, Foggia e Campobasso. La data più probabile è quella infrasettimanale del 22 dicembre. «Ci va bene tutto - ha sottolineato il presidente Cutillo, che ha incassato senza troppo sbraitare anche il "niet" della Caf sul ricorso avverso alla sconfitta a tavolino di Taranto - purché si riesca a far giocare presto il derby. La Cavese non può essere ulteriormente penalizzata». Intanto, proprio per l'incontro con le vespe stabiesi potrebbe tornare disponibile Massimiliano Scichilone. Il bomber, scavalcato nella classifica marcatori da Perna del Giugliano, scalpita per riprendere la sua maglia da titolare. «Sto seguendo alla lettera le raccomandazioni dei miei "guaritori" Massa, Carmando e Marinucci. Mi sottopongo a snervanti sedute di fisioterapie. Il muscolo non mi fa più male, ma ora ho bisogno di recuperare il "tono" e la sicurezza nei movimenti. Prometto ai miei sostenitori di tornare presto in campo ed ancor più determinato di prima». Ieri, doppia seduta di allenamento a Mugnano per la squadra. Oggi stessa razione di lavoro. Domani, invece, partitella con l'El Brazil, tra le protagoniste del girone A di Eccellenza.

Nocerina-Cavese, "San Francesco" a rischio

C'è il rischio concreto di trovare il "San Francesco" chiuso le prossime due settimane. Quelle che, secondo il calendario, dovrebbero ospitare i derby tra la Nocerina e la Juve Stabia prima, i molossi e la Cavese poi. Per il momento, sono soltanto indiscrezioni trapelate nel corso della conferenza stampa convocata ieri dalla Nocerina, alla quale era presente anche il vice questore Antonio Maione. «Stiamo valutando le condizioni di sicurezza della struttura - ha dichiarato Maione - che non sono certo altissime. La decisione non spetta a me, ma ho l'obbligo di relazionare dettagliatamente sulla situazione, che non mi sembra ideale per lo svolgimento di partite ad alto rischio di incidenti».