«Sulle bianche scogliere che si affacciano sulle acque color zaffiro del Golfo di Napoli si trova la città di Sorrento. Il profumo dei giardini di arance e limoni della Costiera Amalfitana si diffonde nell'aria e strette strade di pietra si snodano precipitosamente attraverso un miscuglio di case color ocra e bianche».

Esordisce così l'articolo pubblicato lo scorso 28 novembre nella rubrica "travel" della BBC e intitolato "An Italian town built on 2,000 years of sea lore".

E, a noi nativi della Costiera amalfitana, viene da pensare che l'autore dell'articolo abbia le idee un po' confuse. In primis, perché Sorrento non si trova in Costiera amalfitana; in seconda battuta perché il Limone di Sorrento I.G.P è ben diverso dal Limone Costa d'Amalfi I.G.P. Due eccellenze del Made in Italy, ma differenti per modalità di coltivazione e proprietà organolettiche.

Se lo sfusato amalfitano viene coltivato sugli impervi terrazzamenti da contadini che sono eroi per la difficoltà in cui operano, il limone sorrentino viene coltivato in zone per lo più pianeggianti sotto le "pagliarelle" che ne ritardano la maturazione. Inoltre, se il Limone di Amalfi è affusolato, quello di Sorrento è ovale e fa parte della specie comune Citrus Limon.

Si tratta, dunque, di un'inesattezza vera e propria. Tra l'altro, la foto di copertina scelta per l'articolo è - per un motivo poco chiaro - quella di Atrani, che non è mai menzionata.