Spesso si dice “non c’è due senza tre”, ma nel caso della Cavese di questi ultimi tempi il detto si dovrebbe riformulare in “non c’è tre senza quattro”: infatti, quattro è il numero delle vittorie consecutive dei biancoblù, che sembravano semplicemente trasformati dopo aver già battuto Ribera, Montalto e Paternò, ma ora, dopo aver vinto anche contro il Palazzolo, appaiono più rigenerati e senz’altro in grado di lottare per la salvezza diretta. La classifica dal 10° al 15° posto è decisamente corta, ma c’è fiducia. Onore al Palazzolo di mister Pidatella, altra compagine che meriterebbe la permanenza in categoria per la combattività mostrata anche a Cava.

I padroni di casa nel primo tempo fanno fatica ad incidere nell’area di rigore palazzolese, anzi, è la compagine ospite che ha una buona opportunità al 4’: il nigeriano Ike, sfuggito a D’Andrea, va al tiro e costringe Comentale in angolo. Risponde l’undici di Chietti al 23’ con Russo, che non riesce a trovare la migliore coordinazione su cross di Varriale e spara a lato. Al 35’ è proprio Varriale che colpisce male su un cross di De Rosa, sporcato da un difensore.

Nella ripresa il Palazzolo si riporta pericolosamente all’attacco e dopo appena 70 secondi, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Mastria, Ike calcia da fondocampo il pallone addosso a Comentale, che respinge. Il portiere del Palazzolo, Scordino, non è mai chiamato all’intervento se non nelle uscite sui cross dalle fasce laterali, ma deve arrendersi al 21’: rigore causato da Chiariello, che abbatte irregolarmente in area il nuovo entrato De Caro, e De Rosa dal dischetto spiazza l’estremo siciliano. Sull’1-0 la Cavese agisce di rimessa ed al 29’ Varriale rifinisce per De Rosa, che approfitta di un varco e batte a rete superando Scordino: è il gol del raddoppio, che mette in cassaforte i tre punti della Cavese. Unico neo nella prestazione dei biancoblù, l’espulsione di Manzi per somma di ammonizioni al 31’. Negli ultimi 10 minuti Chietti concede uno scampolo anche all’ultimo acquisto, Italo Mattioli.

«Abbiamo incontrato una buona squadra sulla nostra strada - afferma Chietti - Dopo un primo tempo in cui eravamo stati un po’ precipitosi, nella ripresa ho cercato di far capire ai giocatori che la partita si poteva vincere, ma bisognava stare tranquilli. Sono contento di questi ulteriori tre punti, perché vincere quattro partite di fila non è facile».

Orlando Savarese