Il derby del "Menti" come crocevia di un'intera stagione aquilotta. Questo pomeriggio, nel recupero di campionato programmato come ultimo appuntamento di quest'anno prima del lungo ponte delle feste, i ragazzi di Salvatore Campilongo si giocheranno molto di più dei tre punti in palio. C'è da riscattare la sconfitta patita nel derby col Giugliano e da rintuzzare il tentativo d'aggangio al vertice proprio da parte delle vespe di Di Costanzo. E per giunta, nel momento più vulnerabile della Cavese, per l'emergenza formazione che è costretta a registrare. Assenti per squalifiche nomi importanti nella rosa biancoblù: l'ariete della difesa Catello Mari, il terzino di fascia Pagano, l'attaccante Galizia. A questi c'è da aggiungere il forfait, ormai da lungo tempo, di Massimiliano Scichilone, alle prese con una riabilitazione più difficile del previsto ed a Bologna in questi giorni per accelerare la guarigione. Insomma, per mettere in campo una squadra competitiva, capace di tener testa alla Juve nostrana, ci sarà da sudare anche per il bravo Campilongo. «Non disperiamo - sottolinea il tecnico di origini partenopee - faremo la nostra partita come l'abbiamo sempre fatta contro altre avversarie. Le assenze sono importanti e non possiamo nasconderle a nessuno, ma non è il momento di piangerci addosso e di gettare la spugna. Anzi, proprio in questi momenti bisogna dimostrare di essere una squadra, di sopperire alle assenze con una prova maiuscola di tutti gli altri. E sono sicuro che raccoglieremo punti preziosi». Risolto in parte il giallo dei biglietti non arrivati da Castellammare. Ai 200 tagliandi mandati lunedì se ne sono aggiunti altri 200 in extremis. Ma la richiesta non è stata così forte come ci si attendeva. A scoraggiare la massa alla trasferta la notizia della differita sul satellite organizzata dalla Rai, su pressione della Questura. I tifosi metelliani che comunque hanno deciso di seguire la squadra nel derby del "Menti" saranno scortati da agenti del Commissariato metelliano e saranno tutelati da un imponente servizio d'ordine, messo in piedi dalle Forze dell'Ordine locali. Cavese e Juve Stabia vogliono chiudere col botto quest'anno solare. Per i locali una vittoria significherebbe raggiungere al primo posto gli aquilotti. Per Campilongo e soci basterebbe anche un pareggio per restare soli al comando del girone C della C2. Un'impresa che, ad una sola giornata dal termine del girone d'andata, saprebbe per i metelliani del miracoloso. Ieri mattina la rifinitura per il gruppo biancoblù al "Lamberti". Campilongo ha sperimentato più di una soluzione alternativa sul campo, ma alla fine dovrebbe optare per non snaturare il suo modulo (il 4-3-3), affidando all'argentino Marchano la responsabilità dell'attacco ed affiancandolo a Placentino e Schetter. In difesa promosso il baby Cirillo a sinistra, mentre al centro rientra dalla squalifica Cipriani.