Non è certamente un momento felice per la Cavese, che, nonostante il buon punto conquistato nella trasferta di Cosenza, è alle prese con alcuni problemi e le solite polemiche. Ad innestarle è stato l’allenatore dei biancoblù, Marco Rossi, che anche nell’ultima trasferta, così come accaduto già a Foligno, non ha perso l’occasione per attaccare una parte della “stampa locale” e rimarcare “l’ostilità dell’ambiente”. Una nuova uscita infelice, che non fa altro che riattizzare il fuoco, quando invece servirebbe rasserenare l’ambiente e remare tutti verso un unico obiettivo.

Polemiche a parte, i problemi della Cavese in questo momento sono ben altri, ad iniziare dalla sentenza della Commissione Disciplinare Nazionale, prevista per oggi, e finire con i vari infortuni che hanno caratterizzato la gara con il Cosenza. Infatti, la partita contro i calabresi ha procurato non pochi problemi allo staff sanitario degli aquilotti a causa dell’infortunio accorso al centrocampista D’Amico. L’ex Gela è dovuto uscire anzitempo per un problema muscolare e soltanto questa mattina sarà sottoposto ad accurati accertamenti per capire l’entità del danno. Si spera in una semplice contrattura, ma il rischio di uno stiramento sembra essere alto.

Oltre a D’Amico, però, dalla trasferta calabrese è tornato malconcio anche il portiere Pasquale Pane, il quale ha accusato un problema muscolare ed ha preferito rinunciare alla convocazione nella Rappresentativa Under 21 del girone B per rimanere a Cava e valutare attentamente l’entità dell’infortunio. Non dovrebbe essere nulla di grave, ma un paio di giorni di riposo sembrerebbero d’obbligo per scongiurare una sua assenza domenica nella gara casalinga contro il Gela.

Intanto, in casa metelliana continua a tenere banco il caso Sifonetti. L’attaccante dei biancoblù non è stato convocato domenica scorsa ed “ufficialmente” è in permesso a casa. A quanto pare, però, più che un permesso speciale si dovrebbe parlare di provvedimento punitivo, in quanto, stando ad alcune indiscrezioni, è stata la società ad allontanare l’attaccante per alcuni atteggiamenti inaccettabili. L’allenatore Rossi ha affermato che è stato il calciatore a richiedere di venire ceduto. Probabilmente soltanto oggi, alla ripresa degli allenamenti al “Lamberti”, se ne saprà di più. Di sicuro la società è pronta a sostituirlo, come ha confermato lo stesso patron Spatola. «Se parte un attaccante, siamo pronti a fare tutto il necessario per sostituirlo adeguatamente. Stiamo valutando un calciatore esperto, che possa darci una mano per centrare la salvezza».