Il Città de la Cava affila le armi in vista della terzultima di campionato con l’Atripalda. Ieri i metelliani hanno disputato a Pregiato una partitella a ranghi misti ed è stata l’occasione per i giocatori offensivi di dimostrare il loro ottimo stato di forma (Claudio De Rosa in particolare ha segnato una doppietta) e per mister Pietropinto di dare molti consigli soprattutto ai difensori.

Il tecnico sa quanto possa essere pericoloso l’avversario di sabato e non vuole lasciare nulla di intentato. Ieri il portiere D’Antuono ha svolto allenamento a parte, dovrebbe quindi essere convocabile, mentre Adinolfi ha recuperato. Oggi allenamento a Santa Lucia, causa l’indisponibilità del campo di Pregiato.

Chi sta giocando un’ottima stagione, sia pure senza pause, è Giuseppe Marrandino. Il centrocampista classe ’93 sa quanto sia importante non sbagliare nelle tre partite programmate nello spazio di 8 giorni. «Tre partite in pochi giorni non sono facili - afferma Marrandino - e mi riallaccio al caso della scomparsa di Morosini. Nello spogliatoio dicevamo tra noi che oggi il calcio è diverso da molti anni fa, sappiamo che sarà faticoso giocare 3 partite in 8-9 giorni, però è necessario farlo».

L’Atripalda è in piena lotta per la salvezza. «Sono le squadre con cui si possono anche perdere punti. Loro hanno bisogno di fare risultato per restare in categoria, vorranno riscattarsi dopo la partita di andata ed in più hanno il centravanti Nappi che conosciamo bene. Ci impegneremo per non lasciare loro possibilità».

Per Marrandino una stagione intensa: in campionato non ha mai saltato una partita ed è stato spesso anche negli stage con la selezione di categoria. «E’ una stagione molto più faticosa rispetto al passato, ma i sacrifici sono stati ripagati dai risultati».

Orlando Savarese