Tu sei qui: Economia e TurismoMaturità 2018: basterà la media del 6 per essere ammessi, abolita la terza prova
Inserito da (ilvescovado), giovedì 19 gennaio 2017 10:35:22
È passato alla fase di vaglio del Parlamento il Decreto Legislativo attuativo della legge 107 del 2015 sulla valutazione degli alunni del primo ciclo - insieme ad altri sette D.lgs. della legge "Buona Scuola" - e, anche se potrebbe subire cambiamenti, profila una maturità assai diversa rispetto a quella attuale. Ma non diventerà esecutivo fino all'anno prossimo e quindi tutti i maturandi del 2017 non saranno interessati dai cambiamenti.
Per la maturità 2018, dunque, le prove scritte passeranno da tre a due: una prima prova scritta nazionale che accerterà la padronanza della lingua italiana e una seconda prova scritta nazionale su discipline caratterizzanti l'indirizzo di studi. Ma soprattutto, per essere ammessi all'esame non occorrerà più la sufficienza in tutte le materie (condotta inclusa). Questo vuol dire che un candidato può sostenere l'esame anche se ha un otto in italiano e un quattro in matematica. Altro requisito necessario per l'ammissione è l'aver svolto l'alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria (200 ore per i licei, 400 ore per gli istituti tecnici e professionali) e le prove Invalsi, che però non confluiranno nel voto finale. La Commissione sarà mista: tre membri interni e tre esterni più il presidente.
LE PROVE Niente più scelta tra tre tipologie di testo (analisi del testo, saggio breve, tema di attualità) per la redazione della prima prova. Ad avere la meglio è il testo argomentativo riguardante temi di ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. Ad essere analizzati dalla commissione la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, e la riflessione critica. La seconda prova, come già avviene, verterà sull'argomento specifico dell'indirizzo scelto, ma le tracce potranno essere multidisciplinari. Abolita, infine, la terza prova, il "quizzone" che tanto ha intimorito i maturandi fino ad oggi, perché presentava domande su più materie, non elaborate dal Miur ma dalla Commissione stessa e quindi variabili da scuola a scuola e da classe a classe. Per finire, il colloquio orale sarà strutturato in due parti: la prima dovrà trattare degli argomenti studiati non in senso nozionistico, ma analitico, partendo cioè dall'analisi di un testo, di un documento o di un progetto. La seconda sarà composta dalla relazione sulle competenze acquisite durante il tirocinio formativo obbligatorio. Quindi, meno libertà nella scelta del tema, addio ai tipici collegamenti tra le materie e agli "argomenti a piacere" con cui si partiva nel vecchio esame di maturità.
PUNTEGGIO Dal 2018 la carriera scolastica peserà di più: si parte infatti da 40 punti massimi (12 al terzo anno, 13 al quarto e 15 al quinto anno). Di conseguenza peserà meno l'esame: le tre prove saranno equiparate con 20 punti ciascuna, senza più la preponderanza dell'esame orale sulle altre. Cambia anche l'attribuzione del bonus di 5 punti - che sarà possibile attribuire soltanto a coloro che abbiano ottenuto almeno 30 punti di credito e 50 punti nelle prove d'esame - a disposizione delle commissioni per integrare il punteggio.
Fonte: Il Portico
rank: 100581106
È iniziata con il piede giusto la raccolta del pomodoro in Campania, e le prime stime fanno ben sperare per l'intera filiera agroalimentare regionale. Secondo Coldiretti Campania, "tutte le tipologie di coltivazione offrono segnali positivi, con una resa migliorata grazie al gran caldo che in molti casi...
Confesercenti ha tenuto ieri, 24 luglio, un importante incontro istituzionale presso l'Ambasciata del Regno del Marocco a Roma con il Primo Consigliere dell'Ambasciata, Primo Ministro Plenipotenziario Mr. Khalid Atlassi, volto a promuovere un dialogo strategico tra le imprese italiane e quelle marocchine....
A margine della sua visita al Padiglione Europa dell'Expo 2025 di Osaka, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha avuto un importante confronto con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ribadendo con fermezza la posizione della Campania in merito alla...
La FIT-CISL Salerno, presente all'inaugurazione della nuova denominazione dell'Aeroporto di Salerno "Costa d'Amalfi e del Cilento", accoglie con favore l'inserimento del Cilento nella titolazione ufficiale dello scalo: «Una scelta simbolica e strategica che riconosce finalmente la dignità istituzionale...