Brasile 2014, atto secondo. Dopo il successo all'esordio con l'Inghilterra, l'Italia è pronta a fermarsi di nuovo per assistere al match che vedrà contrapposti gli azzurri di Cesare Prandelli alla Costa Rica, vincitrice a sorpresa contro l'Uruguay al debutto.

Un Mondiale, quello brasiliano, che ha già dato i suoi clamorosi verdetti con l'abdicazione dei campioni in carica della Spagna, ispirati probabilmente dall'ex re Juan Carlos nel salutare tutti anzitempo, riprendendo quella tradizione negativa che fu della Francia nel 2002 e dell'Italia nel 2010.

Servono tre punti contro un avversario comunque alla portata, vista la caratura delle altre due squadre del girone che si sono affrontate a San Paolo, con la vittoria de La Celeste di Suarez e Cavani proprio contro gli Inglesi, ormai con un piede e mezzo fuori e il volo di ritorno già prenotato.

I segnali sono incoraggianti, alla luce di quanto fatto vedere a Manaus. Per questo è lecito attendere conferme dalla Nazionale chiamata ad una prestazione in linea con le attese, fondamentale per archiviare un passaggio del turno che potrebbe pericolosamente complicarsi in caso di passi falsi. La Costa Rica, dal canto suo, avrebbe poco da dispiacersi in caso di K.O.: secondo recenti studi internazionali, infatti, il paese centroamericano è lo Stato più felice al mondo e sarebbero in pochi a battersi il petto in caso di delusioni calcistiche.

Sarà ancora Mario Balotelli a guidare l'Italia, lui che alterna momenti di genio ad altri meno entusiasmanti ma che, quando indossa la maglia azzurra, si dimostra sempre in grado di dare il meglio di sé. Inizia, dunque, un lungo pre-partita con milioni di cuori pronti a scaldarsi per spingere Pirlo e compagni verso il passaggio del turno e la continuazione di un sogno di inizio estate appena cominciato.