Fare in fretta e bene. Il discorso per il «povero» Perinetti (nella foto) si complica maledettamente. Se a ciò aggiungiamo che deve confrontarsi con una realtà economica che richiede il massimo dell'austerity, c'è poco da invidiarlo. Fare in fretta e bene, in quanto la squadra ha bisogno di rinforzi per uscire dalla zona-C. «Basarsi sui prestiti e sulle comproprietà, almeno per ora», ha dettato Naldi. Perinetti ha compreso e si è adeguato dal primo giorno, andando a chiedere l'aiuto dei grandi club (Milan, Juve, Inter, Roma, Parma), cercando di avere calciatori interessanti, ma in esubero, rischiando magari anche qualche rifiuto, come è capitato nel caso di Gargo dell'Udinese. Chi, invece, è vicino a dire sì al Napoli è Stefano Torrisi del Parma. Con lui anche Rubens Pasino del Modena.

Per Torrisi si attende il ritorno del suo procuratore, Branchini, dal Sudamerica. Restano da perfezionare alcuni dettagli economici. Il Parma aiuterà in maniera sostanziosa il Napoli nel pagamento dell'ingaggio del 32enne difensore (1,5 milioni di euro). Oggi, invece, Pasino (96 gare e 25 reti nelle ultime tre stagioni) incontrerà il digì del Modena, Tosi. Accompagnato dal suo procuratore, Paolillo, il trequartista chiederà quali sono le intenzioni del club, considerando che il suo contratto scadrà a giugno. Facile che gli verrà risposto che il Modena non intende prolungargli il contratto per altri due anni. «Aspetto di conoscere - dice Pasino (nella foto) - il pensiero del Modena. Ovviamente, sono lusingato dell'interesse del Napoli. Sarebbe un declassamento quanto alla categoria, ma Napoli è Napoli. Anche in B, verrei di corsa. Non resta che attendere». Magari, avendo alle spalle Grieco...«Lo conosco bene e so quanto vale, ma avremo tempo per parlare del futuro». Anche perché, nonostante l'insistenza di Perinetti, il Catania non sembra intenzionato a privarsi di Grieco, che con Pasino potrebbe formare i due vertici, basso ed alto, del «rombo» di Scoglio. Perinetti, sia per le difficoltà in cui versa il Napoli, sia perché memore di qualche rifiuto, sta battendo più piste. Conosce le difficoltà per arrivare alla prima scelta di Scoglio, Codrea (Genoa), e quindi tenta il Catania per Grieco, l'Inter per Beati, il Palermo per Di Donato. Occhio anche a due elementi del Perugia (il centrocampista Baronio ed il difensore Viali) ed al difensore Fusco del Catania. Milan ed Inter hanno manifestato la volontà di venire incontro al Napoli in difficoltà. Dal club di Berlusconi potrebbe arrivare il difensore Catilina Aubameyang, 20 anni, nato a Libreville (Gabon). Moratti, prima di dire sì a Perinetti, aspetta l'ok di Cooper, rientrato ieri sera a Milano. Dall'Inter possono trasferirsi Nicola Beati, centrocampista centrale, classe 1983, capitano della Primavera, vincitrice del Viareggio 2002, che ha anche già esordito in A, e Mario Rebecchi, classe 1983, centrocampista esterno sinistro, che ha esordito in prima squadra in Coppa Italia, al San Nicola contro il Bari. Da segnalare, oltre al trasferimento di Husain (nella foto) al River Plate (mancano solo dettagli per chiudere la trattativa), alcune richieste che riguardano altri calciatori del Napoli: Mancini (Catania, in cambio di Iezzo), Sesa (Torino, in cambio di Galante e Scarchilli), Saber (Palermo, scambio con Di Donato) e Vidigal (Reggina, in cambio del prestito del difensore Cirillo e della comproprietà di Mamede). Il Napoli, però, preferisce Cozza.

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Oggi amichevole con l'Esperance. Spazio anche a Vidigal

In campo, finalmente. In una partita vera, contro un avversario forte, che più forte non ce n'è nell'Africa del Nord. Oggi, infatti, allo stadio "El Menzah" di Tunisi, gli azzurri affronteranno l'Esperance, club 18 volte campione nazionale, sempre primo nelle ultime cinque stagioni e primo anche in questo campionato, che, giunto a metà corsa, lo vede con 8 punti di vantaggio sulla seconda. Forte di ben nove nazionali tra tunisini, nigeriani ed ivoriani, anche l'Esperance ha un allenatore nuovo di zecca: il tunisino Faouzi Benzarti, che ha sostituito Michel Decastel, mandato via, come da contratto, per non essere arrivato primo nella Coppa d'Africa. Nel Napoli, almeno per un tempo, ci sarà anche Vidigal, arrivato ieri nel ritiro tunisino. Questa la squadra che Scoglio manderà in campo (3-4-3): Mancini; Troise, Baldini, Bonomi; Saber, Vidigal, Sesa, Bocchetti; Ferrarese, Dionigi, Stellone. L'unico dubbio riguarda Bonomi, che potrebbe essere sostituito da Stendardo.