A seguito dei luttuosi fatti di Catania, in cui ha perso la vita l'Ispettore di Polizia Filippo Raciti, la stampa nazionale, su carta stampata e radiotelevisiva, ha pubblicato un elenco delle "tifoserie violente" d'Italia, in possesso del Ministero dell'Interno. Tra esse viene citata anche la tifoseria cavese.

Nel rinnovare i sentimenti di cordoglio miei e di tutti i concittadini verso la famiglia dell'ispettore Raciti e verso la Polizia di Stato, ritengo anche necessario ricordare come la tifoseria cavese da due anni a questa parte stia dando, ovunque vada ed a Cava stessa, dimostrazione di civiltà, di autocontrollo e di compostezza che possono essere portate ad esempio nel nostro Paese.

Chiedo pertanto, a tutela del buon nome della città di Cava de'Tirreni e dei tifosi della Cavese, che venga rettificato quanto pubblicato, dando atto alla città, alla società della Cavese, agli sportivi della nostra città, dei grandi ed efficaci sforzi profusi per conquistare livelli elevati di civiltà sportiva.

Il sindaco Luigi Gravagnuolo