Tu sei qui: Economia e TurismoRitorno al passato "il futuro che vogliamo" di Vito Cinque
Inserito da (Admin), sabato 26 settembre 2020 10:18:33
Vito Cinque proprietario con il fratello Carlo de "Il San Pietro di Positano" traccia un bilancio pubblicando la sua analisi su Repubblica. «Il calo più emblematico riguarda il mercato nordamericano che per il nostro paese è stato distruttivo. Il turismo di lusso in Italia si basa soprattutto sui flussi dall'estero. Con il solo mercato italiano non si sopravvive. Ampliando la visione a quello europeo si comincia a respirare. Ma sono i grandi attori internazionali che garantiscono la completa sussistenza»
di Vito Cinque
Una fase anomala, dove certezze e incertezze si susseguono e ribaltano continuamente ogni previsione. Così potrei descrivere in breve questa stagione 2020, uno spartiacque che ha segnato una divisione netta rispetto al passato e minaccia di compromettere pesantemente (in qualche caso definitivamente) il futuro del settore.
In cinquant'anni di storia del San Pietro si sono vissuti momenti allarmanti, dalla Guerra del Golfo all'11 settembre, ma nessuno di essi ha minato le fondamenta stesse del turismo italiano e mondiale. Perché di questo si tratta: non di un semplice scossone temporaneo che, passato, ripristina le condizioni precedenti o quasi. Ma di una devastazione senza precedenti.
Il San Pietro, nel suo piccolo, ha ammortizzato discretamente questo impatto. I numeri delle stagioni passate sono un'utopia ma, contestualizzando i risultati a quest'anno, la prova può dirsi, ad oggi, superata.
Abbiamo aperto il 3 luglio (a fronte di un 3 aprile programmato) dopo diversi rimandi. Volevamo essere certi di poter applicare scrupolosamente i protocolli e garantire senza margini di incertezza il rispetto delle regole in continua evoluzione. L'albergo è di per sé propenso al distanziamento sociale e questo non è stato un problema, né per il personale né per gli ospiti. Questi ultimi hanno reagito molto bene e, seppur in vacanza e rilassati, hanno ottemperato scrupolosamente ai regolamenti. Dai sondaggi che svolgiamo post-soggiorno è emerso che hanno gradito la vacanza senza la minima difficoltà.
Nonostante questo, i cambiamenti rispetto alle passate stagioni sono più che scontati. Il calo più emblematico riguarda il mercato nordamericano che per il nostro paese è stato distruttivo. Il turismo di lusso in Italia si basa soprattutto sui flussi dall'estero. C'è una nicchia di italiani che è parte di questo segmento ma ne rappresenta una minima percentuale. È un fatto culturale oltre che economico. In Italia abbiamo così tanti luoghi iconici e così tante realtà di rinomanza internazionale che il turismo di lusso pullula ad ogni angolo. Ma questo vanto si è convertito in una criticità.
Con il solo mercato italiano non si sopravvive. Ampliando la visione a quello europeo si comincia a respirare. Ma sono i grandi attori internazionali che garantiscono la completa sussistenza. Non possiamo fare nulla adesso, se non meditare e convertire questo momento negativo in grandi opportunità per il futuro. È un percorso che devono fare tutti perché solo dalle sinergie di tutti sarà possibile intravedere attimi di passato all'orizzonte.
* Owner and General Manager, Il San Pietro di Positano
Fonte: Repubblica.it
Fonte: Positano Notizie
rank: 103313103
L'accordo tra Unione Europea e Paesi Mercosur continua a sollevare forti perplessità nel mondo agricolo italiano. Coldiretti e Filiera Italia hanno ribadito che l'intesa deve essere vincolata a garanzie precise sul rispetto del principio di reciprocità negli standard produttivi e a controlli rigorosi...
Alicost comunica che continueranno ad essere attivi i collegamenti marittimi che permettono di raggiungere le isole di Capri, Ischia e Procida a partire da Salerno e dalla costiera amalfitana. Fino al 21 settembre, proseguiranno anche i collegamenti marittimi attivati lo scorso 6 luglio nell'ambito del...
Domani, venerdì 5 settembre, alle ore 17.30 il presidente di Coldiretti Ettore Prandini sarà in visita al Bufala Fest. Ad accoglierlo gli organizzatori dell'evento, in corso di svolgimento fino a domenica 7 settembre in piazza Municipio a Napoli, con in testa il patron Antonio Rea. Ettore Prandini accederà...
Atterrare a Napoli e voler raggiungere Positano è una scelta comune per chi sogna un soggiorno sulla Costiera Amalfitana. Anche se la distanza non è enorme (circa 60 km in linea d'aria), il percorso può richiedere tempo, soprattutto in alta stagione. Non esiste un collegamento diretto tra l'aeroporto...