Babù dal primo minuto in attacco in coppia con Luiso, Gioacchini provato terzino sinistro al posto dello squalificato Pierotti, Maschio esterno di centrocampo al posto dell'infortunato Cammarota. Sono state queste le novità più interessanti dell'amichevole ad Agropoli vinta 4-0 dalla Salernitana, ultimo test prima della difficile trasferta di domenica a Palermo. Rotondo il successo contro la formazione locale, maturato nel corso di una partita molto bella e costellata da numerose azioni da gol dei granata, soprattutto nella ripresa. Lo scaramantico Varrella, memore del felice precedente nella settimana che portò alla vittoriosa gara interna col Lecce, ha voluto far disputare il galoppo infrasettimanale al campo sportivo agropolese. E forse mai come questa volta, il tecnico di Bellaria ha tratto spunti positivi dall'allenamento con l'undici locale, che veleggia ai vertici della classifica nel girone D del campionato di Promozione. Per niente avaro di parole, mister Varrella ha tenuto a ricordare l'influsso benefico che pervade i suoi ragazzi ogni volta che li porta ad Agropoli per la partitella settimanale: «Ritorno con piacere su questo campo ed in quest'ambiente estremamente favorevole. Qui, grazie all'ospitalità del presidente dell'Agropoli, Tony Di Luccio, possiamo effettuare la necessaria partitella di metà settimana. Speriamo di poter fare risultato anche a Palermo, come è già successo contro il Lecce». In omaggio alla scaramanzia, i giocatori sono scesi in campo con la stessa maglia gialla indossata nell'allenamento che precedette il successo contro i salentini di Delio Rossi. Allora come ieri, granata in giallo fiammante ed Agropoli in rosso vivo, a confermare la tradizione alla quale tecnico, giocatori, dirigenti e tifosi si aggrappano per centrare finalmente il primo colpaccio in trasferta. «Un motivo scaramantico, ma anche una testimonianza di affetto verso la provincia ed i tanti appassionati tifosi, che non fanno mai mancare sostegno ed incoraggiamento alla squadra, patrimonio dell'intero territorio salernitano», ha sottolineato il vice presidente Franco Del Mese. Ed al "Guariglia" di Agropoli la Salernitana ha ritrovato non solo la passione e l'entusiasmo di tanta gente, ma, soprattutto, le condizioni ottimali per un allenamento che ha dissipato gli eventuali dubbi che potevano assillare il tecnico. Senza Fusco ed Olivi, alle prese con una fastidiosa ed imprevista influenza, con Baggio e Cammarota ad allenarsi a bordo campo, la Salernitana è scesa in campo nel primo tempo con una formazione molto simile a quella che affronterà il Palermo. Fortemente motivati, i granata hanno sciorinato piacevoli trame, con ficcanti penetrazioni suggerite da un onnipresente Babù e non concretizzate per un soffio da Luiso, oppure respinte dall'ottimo portiere avversario. Stimolati dall'impegno profuso dall'Agropoli, i ragazzi di Varrella hanno risposto con lo stesso entusiasmo, dando vita ad un incontro estremamente piacevole. Molto bella, a volo di sinistro, su perfetto cross di Babù, la rete messa a segno allo scadere dei primi 45' da Gioacchini, che si è ripetuto a 10 minuti dalla fine. Sturba ha segnato su rigore al 70', dopo che il pallone era stato fermato con le mani da un difensore agropolese, ed il giovane Mazzeo ha capitalizzato al meglio una velocissima azione tra le retrovie avversarie, segnando l'ultima rete del pomeriggio.

ALIBERTI AL CONSIGLIO DI LEGA

Aniello Aliberti da ieri è a Milano. Il presidente della Salernitana ha partecipato con altri presidenti di B alla preriunione di Lega, per mettere a punto gli ultimi dettagli della proposta che sarà poi presentata in assemblea. Si svolgeranno, infatti, oggi a Milano il Consiglio di Lega (ore 13.30) ed a seguire l'assemblea straordinaria. All'ordine del giorno, il progetto del nuovo modello di Lega e la riforma dei campionati. Nel 2003 la Lega ha già tenuto due assemblee, il 30 gennaio ed il 28 febbraio. In quest'ultima, i temi all'ordine del giorno sono stati gli stessi di oggi, ma sulla riforma dei campionati non si è arrivati ad alcuna decisione o proposta. Per il nuovo modello di Lega, invece, l'ultimo Consiglio ha già messo a punto alcune proposte. Si riparlerà anche del blocco delle retrocessioni.