Abbandonare l'ultima posizione in classifica. É questo, ormai, l'obiettivo primario della Salernitana, che ieri ha ripreso la preparazione. La delusione per il rigore non concesso contro la Sampdoria è ancora palpabile all'interno del gruppo. Tanto rammarico per i punti persi in passato, soprattutto perché le squadre che precedono i granata in classifica non dimostrano di avere un passo spedito. Da qui al termine del campionato, comunque, la Salernitana manterrà alta la concentrazione. Lo ha lasciato intendere Superbi: «Non possiamo permetterci di regalare nulla a nessuno. É in gioco la nostra dignità, ma soprattutto il fatto che vogliamo abbandonare almeno l'ultimo posto, perché, con quello che sentiamo in giro, è possibile che qualcosa accada. Sabato è fondamentale vincere. Le altre squadre hanno impegni difficili, potrebbe essere un turno favorevole a noi». Superbi sta dimostrando di essere un giocatore sul quale poter fare affidamento in questo e, con ogni probabilità, anche nel prossimo campionato. «B o C - afferma Superbi - per me non fa differenza. La mia scelta, fatta in gennaio, non è stata limitata a 4 o 5 mesi. Io spero che la squadra rimanga in B, ma in caso contrario non avrei problemi a restare qui con un progetto serio e definito». Resta, però, il rammarico di questa stagione buttata al vento e dei tanti punti persi per strada. «É vero. C'è tanta rabbia per i punti persi, oltretutto giocando un buon calcio. Non riesco ancora a capacitarmi per ciò che ci è stato negato a Genova. Credo che, a parti invertite, l'arbitro avrebbe dato il rigore. Io ho sempre lottato per la salvezza e posso dire che da parte degli arbitri c'è una certa sudditanza psicologica nei confronti di chi è in alto. Però, non piangiamoci addosso e voltiamo pagina». Il futuro dice che sabato si dovrà battere il Bari: «Pensiamo a battere il Bari, perché vogliamo metterci alle spalle una o due squadre. Possiamo farlo e lo abbiamo dimostrato andando a mettere in difficoltà le squadre più forti di questo campionato. Con 4 o 5 punti in più in classifica, le cose sarebbero potute cambiare totalmente. La squadre che vorranno fare punti contro di noi dovranno sudare tanto. Nelle prossime 2 partite cercheremo di prenderci ciò che abbiamo perso nelle precedenti gare».

NOTIZIARIO

Giorgetti ko: almeno 2 settimane di stop. Paura per Babù

Ieri mattina la Salernitana ha ripreso la preparazione al campo "Volpe". Purtroppo, le condizioni di Giorgetti non consentono un recupero lampo. Il centrocampista ha riportato una distorsione alla caviglia di secondo grado, con interessamento del legamento peroneo. Morale della favola: almeno 2 settimane di stop. Per quanto riguarda il resto del gruppo, va segnalato con soddisfazione il recupero di Luiso, che, sebbene abbia lavorato a parte con Di Somma, è da considerarsi sulla via del completo recupero. Non così per Cammarota, che continua il suo protocollo riabilitativo dalla fastidiosa pubalgia che lo ha fermato. Il difensore Dobrijevic ha ripreso a pieno ritmo. Intanto, nel pomeriggio di ieri, si è temuto il peggio per uno scontro tra Sardo e Babù. Il brasiliano ha riportato una forte contusione alla testa del perone del ginocchio sinistro ed ha abbandonato la seduta. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, anche perché l'arto interessato non si è gonfiato. Oggi la Salernitana si ritroverà in mattinata al "Volpe" e nel pomeriggio all'Arechi, dove affronterà alle 16 la Primavera di mister Novelli.