Sarà Luigi Consonni il regista della Salernitana che, sabato sera, affronterà il Napoli al San Paolo in un derby tra deluse. Il centrocampista granata sostituirà lo squalificato Teco nel delicato ruolo di play-maker e proverà a fare luce sulla mediana. «Spero proprio di giocare. Per noi - ha dichiarato ieri pomeriggio l'ex cosentino - sarà una partita molto speciale. Faremo di tutto per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi». Consonni non gioca una gara da titolare da quasi 3 mesi, precisamente dal 9 febbraio scorso, quando i granata rimediarono 4 sberle sul campo della Ternana. «Ritengo che la trasferta in Umbria ed il match di sabato scorso contro il Bari siano state le nostre peggiori prestazioni». Nonostante la drammatica posizione in classifica, con il baratro della serie C dietro l'angolo, Consonni prova a dare un senso a quest'ultimo scorcio del torneo cadetto, partendo proprio dal "derbyssimo" con il Napoli: «Abbiamo l'obbligo di lottare con il coltello tra i denti per tentare di fare risultato al San Paolo. Sia per una soddisfazione personale, sia soprattutto per i nostri tifosi. In questa stagione,l hanno ingoiato fin troppi bocconi amari e ci hanno chiesto di vincere almeno il derby. A chi ci accusa di scarso impegno rispondo che abbiamo sempre dato il massimo e cercheremo di fare altrettanto anche a Napoli». Dopo tanta panchina, Consonni partirà nell'undici base. «Onestamente, quando decisi di venire a Salerno, credevo di avere più spazio. All'inizio, però, complice una condizione fisica ancora precaria, il mister fece altre scelte. Chi mi ha sostituito si è comportato bene ed io sono stato costretto in panchina. Adesso sono al top della forma, lo sono già da tempo». Sabato sera, il centrocampista di Seregno avrà la sua seconda chance. Varrella, del resto, ha ben poche alternative. Con 3 squalificati (Teco, Olivi e Sardo) e 4 infortunati (Zoppetti, Giorgetti, Luiso e Cammarota), il tecnico di Bellaria si ritrova con gli uomini contati, tanto da mettere in allerta i baby della Primavera. Anche il modulo di gioco con cui affrontare l'undici di Colomba potrebbe subire delle variazioni significative, dettate più dalla necessità che non dalla tattica. Il trainer granata, infatti, sta pensando di infoltire il centrocampo, per bloccare sul nascere le azioni partenopee. Al San Paolo, la Salernitana potrebbe addirittura schierarsi con un elastico 3-5-2. Retroguardia composta da Stendardo, Fusco e Patarini (si tratterebbe dell'esordio in campionato); sulla mediana Pierotti e Gioacchini nel ruolo di esterni, con Maschio, Superbi e Consonni ad agire per le vie centrali; in avanti il tandem composto da Baggio e Babù. Un'altra soluzione potrebbe essere quella di schierare un atipico 4-4-2, con Sturba nel ruolo di rifinitore a ridosso delle due punte, Babù e Baggio. In tal caso, Pierotti e Gioacchini arretrerebbero sulla linea difensiva, con capitan Fusco e Stendardo (quest'ultimo ha accusato un lieve acciacco agli adduttori) a comporre la coppia di centrali. Il centrocampo, invece, sarebbe disegnato come un rombo: Superbi davanti alla retroguardia, Maschio e Consonni nel ruolo di esterni e Sturba da trequartista. Dal tardo pomeriggio di ieri, intanto, è possibile acquistare i tagliandi di ingresso (settore ospiti) per assistere alla gara tra Napoli e Salernitana. I biglietti sono disponibili presso il "Salernitana Store" di Piazza Amendola. Il costo è di 10 euro e la vendita proseguirà fino alle ore 17 di sabato.