Sono anni che si parla della necessità di allungare la pista di decollo e atterraggio dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi, intervento necessario per garantire allo scalo salernitano per consentire l'arrivo dei velivoli delle grandi compagnie aeree e dei Tour Operator internazionali.

A bloccare l'inizio dei lavori (ancora non appaltati, ndr) il ricorso di una delle ditte escluse dalla gara iniziale.

Il Consiglio di Stato ha messo finalmente la parola fine al contenzioso respingendo il ricorso e i la gara potrà adesso svolgersi regolarmente «I motivi di appello - si legge nella sentenza firmata dal presidente della quinta sezione - non consentono di superare, sotto il profilo dell'assenza del fumus boni iuris, le ragioni poste a fondamento dell'ordinanza cautelare gravata».

L'opera, finanziata con 25 milioni di euro, consentirà l'atterraggio anche degli aerei a lungo raggio.

Restano ora 5 gruppi imprenditoriali in gara. Una volta analizzate e valutate le singole offerte si procederà il prossimo autunno all'individuazione del progetto più idoneo sempre che non ci saranno ulteriori ricorsi "dopo" lo svolgimento della gara.

Fonte: Il Mattino