Il cambio tecnico in corsa non è servito a risollevare subito la Cavese, che anzi da domenica scorsa è piombata all’ultimo posto in classifica a pari punti con l’Andria. Una “caduta” che non ha creato grossi drammi in casa metelliana. Due le ragioni: la squadra di Stringara ha mostrato alcuni passi in avanti incoraggianti, considerando che il tecnico era all’esordio. La classifica, seppur “rossa”, è comunque ancora molto corta e lascia ampi margini di recupero. In appena 4 punti, infatti, sono racchiuse ben 9 squadre, tra cui 3 saranno proprio le prossime avversarie degli aquilotti in campionato prima della sosta natalizia.

Foggia, Lanciano e Pescina, quindi, rappresentano tre appuntamenti fondamentali per il cammino e, soprattutto, la ripresa della Cavese. Come conferma il centrocampista Daniele Scartozzi, domenica in campo dal primo minuto: «Sappiamo tutti che la situazione è delicata e c’è bisogno di ritrovare subito la vittoria. Domenica ci abbiamo provato fino alla fine e c’è da dire che non era certo facile rimontare per due volte lo svantaggio. Noi ci abbiamo creduto, abbiamo agguantato il pareggio e poi abbiamo provato anche a spingere per conquistare i tre punti, ma, pur avendo avuto un paio di occasioni proprio negli ultimi minuti, non ci siamo riusciti. Quello che è certo è che chiunque è sceso in campo ha dato il massimo e con un pizzico di fortuna in più staremmo a commentare una vittoria. Non è così, ma ora non è il caso di fasciarsi la testa. Ora c’è bisogno di serenità e di tanto lavoro. E bisogna cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno, poiché in fin dei conti la classifica è ancora molto aperta e basta una vittoria o due per tirarsi fuori dalla zona calda».

Proprio per questo le prossime 3 gare della Cavese diventano fondamentali per rialzarsi in classifica ed evitare la “fuga” delle dirette concorrenti per la salvezza. «Ormai tutte le gare devono essere vissute come una finale ed ancora di più le prossime partite, poiché saranno dei veri scontri diretti che potrebbero consentirci di fare dei passi significativi in classifica. Ora conta soltanto vincere e cercare di mettere assieme quanti più risultati utili consecutivi. Infatti, sul piano delle prestazioni la squadra sta dimostrando di esserci e soltanto i risultati non ci stanno premiando».

Di sicuro con l’avvento di mister Stringara qualcosa è cambiato e lo si è visto già domenica, ma, come sottolinea lo stesso Scartozzi, «bisogna ancora lavorare tanto».