I suoi gol hanno segnato in modo determinante la prima parte della grande stagione aquilotta. Poi il lungo infortunio, che gli è costato finora la maglia rosa della classifica cannonieri. Però Massimiliano Scichilone, bomber nato a Butera, non dispera ed un pensierino a rincorrere il leader Perna, del Giugliano (14 reti), l'ha fatto. «L'infortunio che mi ha tenuto lontano dalla prima squadra per due mesi è solo un brutto ricordo. Domenica, precauzionalmente, un altro episodio molto meno fastidioso ha consigliato lo staff medico a tenermi ancora fermo, ma ora sono pronto a ritornare in campo. Contro il Taranto ed il Morro d'Oro, che ritengo ostacoli molto impervi, spero di essere ancora una volta protagonista». La Cavese, comunque, ha già dimostrato di poter fare a meno del suo capitano, arrivato a quota 9 nella classifica cannonieri: «E' questa la vera forza della squadra. Se un titolare è assente, c'è chi è pronto a sostituirlo senza farlo troppo rimpiangere. A Roseto, ad esempio, la vittoria è stata frutto dei gol di due difensori. Cosa chiedere di più?». A questo punto, con 4 lunghezze di distanza sulla seconda e con un abisso alle loro spalle, parlare di promozione è ancora un sogno? «Nel calcio tutto è possibile e non si può mai abbassare la guardia. Ma ritengo che siamo tutti maturi per tagliare un traguardo così prestigioso. Abbiamo finora dimostrato, contro ogni pronostico della vigilia, di essere superiori a tutte le altre, anche a corazzate come il Manfredonia. Ora, però, tutto è nelle nostre mani. Anzi, nelle nostre teste». L'esperto attaccante aquilotto conosce bene gli scherzetti che la pressione psicologica può giocare su molti suoi colleghi. E prova a recitare fino in fondo il suo ruolo di leader, in campo e nello spogliatoio. Da vero capitano. «Stiamo correndo e lo faremo fino alla fine con la stessa tenacia e cattiveria agonistica. Ho trovato quest'anno, mai come prima, un gruppo affiatato e compatto. E la sua riuscita è stata oltre ogni più rosea aspettativa. A questi ragazzi sono davvero affezionato e voglio conquistare con loro una promozione che meritiamo, perché voluta con tutte le nostre forze». I tifosi biancoblù hanno voglia di festeggiare il ritorno in C1, che manca da 20 anni. «E' anche per loro che vogliamo arrivare al traguardo finale. Il loro calore, che non ci hanno fatto mai mancare, ci ha spinto nei momenti difficili e ci spingerà in questo rush finale».

Distinti chiusi, abbonati in Tribuna scoperta

Sono 250 i tagliandi del settore Curva Nord richiesti dal Taranto per i suoi tifosi al seguito ed inviati ieri dalla Cavese nella città dei due mari. Intanto, per la partita di domenica prossima, dopo gli incidenti dell'andata, stato di massima allerta tra le Forze dell'Ordine. Il primo risultato del giro di vite è stato già registrato: resteranno chiusi per l'incontro i "Distinti" per motivi di ordine pubblico e per garantire un buon cuscinetto tra le opposte fazioni. Gli abbonati aquilotti del settore off limits saranno dirottati in Tribuna scoperta.