Tu sei qui: Economia e TurismoSecondo ENIT Campania attrae poco i turisti, Imma Vietri (FdI): «Manca sostegno al settore»
Inserito da (Maria Abate), lunedì 22 giugno 2020 17:50:34
«I dati dell'indagine effettuata dall'Agenzia Nazionale Turismo sulle vacanze degli italiani post emergenza Covid destano preoccupazione tra i gestori delle strutture ricettive del nostro territorio e confermano i timori degli operatori del settore», afferma Imma Vietri, dirigente di Fratelli d'Italia.
Nel bollettino emanato dall'Enit - Agenzia Nazionale Turismo - si può riscontrare che appena il 5% degli intervistati dichiara di avere scelto la Campania come meta delle vacanze. Molto meglio vanno altre realtà italiane come la Puglia (12,4%), la Sicilia (11%) e la Toscana (10,6%).
«La nostra regione non ha nulla da invidiare alle mete preferite dagli italiani, potendo contare su un'offerta forse unica perché mette insieme bellezza paesaggistica, patrimonio culturale e tradizione enogastronomica. Finisce, però, per scontare problemi che non sono solo legati all'attuale fase di emergenza», spiega la dirigente di FdI.
«La Campania - prosegue Imma Vietri - è partita in ritardo con la promozione del proprio territorio. Altre regioni hanno costituito unità di crisi specifiche per il rilancio del settore e sono state attuate iniziative in grado di attrarre i turisti garantendo il massimo della sicurezza. Ma sarebbe sbagliato addossare le colpe della situazione che si va delineando solo alla gestione dell'emergenza Covid. La verità è che alcune aree del nostro territorio, pur dotate di enormi potenzialità, non riescono ad essere competitive a causa di un'offerta ricettiva non all'altezza».
Quanto a quest'ultimo aspetto, l'esponente di Fratelli d'Italia ritiene che ci siano evidenti responsabilità anche da parte di chi ha amministrato in Regione in questi anni. «Sarebbe stato necessario incentivare interventi per riqualificare le strutture ricettive del territorio. Negli anni è cresciuta in maniera esponenziale la presenza di bed & breakfast, ma proprio l'indagine dell'Enit ci dice che solo l'8,9% degli italiani scelgono questa soluzione. Quasi il doppio, invece, preferisce l'albergo. Il turismo va sostenuto perché non è solo una voce importante del Pil campano, ma è anche una fonte di entrate enormi per le casse delle amministrazioni pubbliche».
Un ulteriore elemento di riflessione è offerto dal dato altissimo (83%) di italiani che faranno le vacanze in patria. «È un segnale importante, sicuramente favorito dalla "Tax credit vacanze" introdotta dal Governo. Questa misura, però, aiuta le famiglie ma non gli operatori turistici: aver previsto che l'80% del "bonus" debba essere garantito sotto forma di sconto significa che i gestori delle strutture ricettive dovranno anticipare le spese, salvo poi avere i soldi tra un anno al momento della dichiarazione dei redditi. Insomma, tutt'altro che un aiuto per albergatori e titolari di B&B, già messi in ginocchio dalla crisi».
Leggi anche:
Il Covid non ferma il turismo, riprendono prenotazioni aeroportuali internazionali per l'Italia
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 109813106
Funzione di geolocalizzazione e una mappa interattiva per monitorare lo stato delle strutture ricettive sul territorio: con l'introduzione del Cruscotto Operatori Comunali della Banca Dati Strutture Ricettive, il Ministero del Turismo, in un'ottica di digitalizzazione della PA, di collaborazione reciproca,...
Il Consiglio dei Ministri di ieri, 20 giugno, ha approvato lo stanziamento da 120 milioni di euro complessivi - 44 per l'anno corrente, 38 per il 2026 e altri 38 per il 2027 - per la creazione, la riqualificazione e l'ammodernamento di alloggi ("staff house") destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo...
Confagricoltura Campania esprime preoccupazione per la mancata decisione da parte del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP circa la scelta dell'ente di certificazione della filiera, a poche settimane dalla scadenza dell'autorizzazione triennale all'attuale organismo di controllo, il DQA -...
Confagricoltura Campania "esprime preoccupazione per la mancata decisione da parte del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP circa la scelta dell'ente di certificazione della filiera, a poche settimane dalla scadenza dell'autorizzazione triennale all'attuale organismo di controllo, il DQA...