Stefano Sorrentino è il primo portiere a parare un rigore a Cristiano Ronaldo in Serie A. Una super parata quella del portiere di Cava de' Tirreni, che purtroppo non ha impedito alla Juventus di imporsi 3-0 sul Chievo nella 20esima giornata di Serie A.

Una bella soddisfazione per l'estremo difensore 39enne, sopratutto considerando che CR7 non sbagliava dagli undici metri dal novembre 2017 nella partita tra Real Madrid e Malaga. Nel post partita, il portiere cavese ha parlato a Sky Sport, iniziando proprio dall'episodio che lo ha reso protagonista della partita allo Stadium. «Cosa ho provato dopo il rigore? Me la sono presa con l'abitro, poteva non darlo - ha spiegato -. Preferivo non parare il penalty e portare a casa dei punti...».

«Mi stuzzicava l'idea di parare un rigore a Ronaldo, il merito è del lavoro che facciamo con l'allenatore dei portieri. Ho avuto la fortuna di avere come allenatore dei portieri Claudio Filippi ora alla Juventus, adesso c'è Lorenzo Squizzi che sta facendo un gran lavoro - ha proseguito l'estremo difensore -. A marzo compio 40 anni, sono un giocatore del Chievo, ultimo in classifica».

Poi sul mancato trasferimento all'Empoli: «Ho iniziato la stagione al Chievo e chiuderò la stagione qui. Vedo solo gialloblù fino a giugno, poi vedremo».