Tu sei qui: Economia e TurismoTatomir, l'allenatore in campo
Inserito da (admin), mercoledì 27 settembre 2006 00:00:00
Sta vivendo la seconda giovinezza, a Cava. Alessandro Tatomir, il capitano, è sempre tra i migliori. 34 anni e non sentirli. «Merito dei compagni e dell'organizzazione di gioco. E poi c'è l'entusiasmo della gente», il romano spiega così il suo segreto. Poche parole e tanti fatti, questo il marchio di fabbrica. Ha poco o nulla dell'uomo di copertina. «Allenatore in campo? Una parola esagerata, questa. Diciamo che metto la mia esperienza al servizio degli altri. Determinate situazioni le ho già vissute e le affronto bene, così i compagni in certe fasi delle partite possono contare su di me». Contro l'Ancona, ad esempio, la Cavese era sotto di un gol, rischiava di prendere il secondo e stentava a ritrovarsi. Qualcuno stava perdendo lucidità, lui no, Tatomir girava sempre allo stesso ritmo. «Questo deve valere sempre, in tutto il campionato. La nostra forza dovrà essere sempre l'equilibrio. Non esaltarsi troppo quando le cose vanno bene, non abbattersi troppo quando le cose andranno male. Ora è un bel momento per noi, va vissuto con entusiasmo, ma guai a perdere di vista l'umiltà».
A Cava sta proseguendo la striscia vincente, aveva vinto un campionato a Frosinone, prima ancora un altro con l'Aquila. Nei 3 anni con la Cavese ha conquistato una finale playoff, una promozione in C1 ed ora la squadra è al secondo posto. «Ho avuto la fortuna di fare parte di società con programmi seri e che hanno portato avanti progetti importanti. Con la Cavese ho proseguito una striscia positiva e questo sicuramente mi ha dato ancora più stimoli per lavorare con serietà e serenità». La giornata di riposo trascorsa a Roma, con la moglie, una giornata di relax per staccare un attimo la spina, da oggi comincia la settimana che porterà alla Ternana. La squadra rossoverde domenica giocherà allo stadio "Liberati" contro la Cavese. È il risultato dell'incontro avuto dal presidente della Lega di C, Mario Macalli, con il sindaco di Terni, Paolo Raffaelli. Ma si tratta solo di un accordo a termine, valido esclusivamente per la prossima sfida degli umbri. «La Ternana è una di quelle squadre dalla grandi tradizioni e con giocatori importanti. Sarà fondamentale per noi affrontare la partita con la determinazione di queste settimane».
Campilongo sulla panchina, Tatomir in campo, l'accoppiata funziona, feeling in quantità. Quale è il segreto del tecnico di Fuorigrotta? «Questo dovete chiederlo a lui. Da giocatore posso sicuramente dire che riesce a trasferire la sua grinta e la sua voglia di migliorarsi alla squadra. Poi, se un giocatore ed un allenatore stanno insieme 3 anni, significa che l'intesa sicuramente c'è. Ma del gruppo storico ci sono tutti gli altri, D'Amico, Mancinelli, Alfano, Pittilino». Umiltà sì, ma anche consapevolezza dei propri mezzi. Tatomir va avanti seguendo questa strada e la stessa cosa fanno i compagni. «Sappiamo di essere una squadra organizzata bene e che ha delle potenzialità. Per questo non abbiamo avvertito il passaggio di categoria. E direi come organico, andando a verificare la storia di ognuno di noi, siamo all'altezza della categoria. Però questo va sempre dimostrato, momento per momento, partita dopo partita». Obiettivi a breve scadenza, quindi. Ed un obiettivo di massima, alla lunga. «Pensiamo alla Ternana e cerchiamo di andare avanti con la serie positiva. Per il lungo termine pensiamo ad ottenere al più presto la quota salvezza. Ma adesso è bene pensare a confermarsi domenica dopo domenica. Questo è un campionato insidiosissimo e ci sono tanti giocatori importanti. Bisogna sempre stare al top».
Cavese imbattibile in casa
Con la vittoria sull'Ancona si è allungata la splendida striscia positiva interna della Cavese, che non perde al "Simonetta Lamberti" dal 15 maggio 2005: 0-1 dall'Igea. In seguito per gli aquilotti 21 partite casalinghe senza sconfitte, con 15 successi e 6 pareggi. In Italia, dalla serie A alla C2, soltanto 4 squadre possono vantare un'imbattibilità più lunga: il Milan è a quota 22, la Juventus a 24, lo Spezia a 25 ed il Napoli è primo, con 34 partite utili al "San Paolo".
Fonte: Il Portico
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