Tu sei qui: Economia e TurismoTraffico merci ancora in calo per i porti di Napoli e Salerno: -3,8% è il dato del primo semestre
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 21 settembre 2023 14:04:22
Frena ancora il traffico merci nei porti di Napoli e Salerno, che nel primo semestre del 2023 registrano una flessione pari al 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ad evidenziare questo ulteriore calo è il Bollettino Statistico recentemente pubblicato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, che fornisce tutti i dettagli sui singoli porti e sui diversi segmenti del trasporto marittimo. In particolare a Salerno nei primi sei mesi del 2023 sono state movimentate complessivamente 6.519.665 tonnellate di merci, con una flessione del 5,7% rispetto all'anno precedente. Ancora più critico lo scenario del trasporto ro-ro, che è la vocazione del secondo porto campano: 111.244 unità rotabili, con un calo dell'8,3% rispetto ai primi 6 mesi 2022.
"Non nascondiamo la preoccupazione per questa significativa flessione, che rappresenta a nostro avviso un indicatore economico fortemente negativo non solo per il Mezzogiorno ma anche per tutto il Paese - ha commentato Domenico De Rosa, CEO del Gruppo SMET - Si tratta infatti di un'ennesima brusca frenata, che in ultima analisi dobbiamo ricondurre all'eccessiva attenzione da parte della BCE al rientro dell'inflazione al 2% e ad una politica monetaria di continuo rialzo dei tassi di interesse, che ha sottratto risorse agli investimenti delle imprese e alla capacità di acquisto dei privati cittadini, danneggiando gravemente l'economia reale. Servono misure urgenti per favorire la ripresa".
"Operando regolarmente nei retroporti di Salerno e di altri scali del Mezzogiorno, vogliamo esprimere preoccupazione anche per la nuova normativa ZES, che crea una Zona Economica Speciale Unica per tutto il Sud Italia e stabilisce uno speciale credito d'imposta da cui però vengono esclusi settori produttivi strategici, tra cui quello dei trasporti - haproseguito De Rosa - Confidiamo in modifiche adeguate, che possano attrarre investimenti collegati ai flussi commerciali internazionali".
Ed ha concluso: "Ci auguriamo che la BCE non alzi i tassi di interesse oltre il 4% toccato con l'ultima stretta di alcuni giorni fa e che già ad aprile 2024 possa avvenire un primo taglio. Ma certo è che la crisi energetica ha contribuito in maniera decisiva alla crescita dell'inflazione. Lo stesso aumento del petrolio, che attualmente sfiora i 100 dollari al barile, rischia di infiammare nuovamente l'inflazione, proprio quando urge un cambiamento radicale nella politica monetaria perseguita dall'Europa".
Fonte: Occhi su Salerno
rank: 105123101
Il turismo in Costa d'Amalfi sta cambiando volto. A descrivere il cambiamento è un servizio andato in onda il 31 luglio sul TGR Campania, a firma della giornalista Antonella Maffei, che ha messo in luce una novità: luglio e agosto non sono più i mesi di massimo afflusso turistico, come accadeva in passato....
Si è tenuta ieri, 30 luglio, presso la sede di Napoli di Confesercenti Napoli e Campania, una conferenza stampa dal tema: "Moda del Made in Campania, nuovi mercati, regolarizzazione dell'ON-LINE e agevolazioni finanziarie per le imprese della Moda". "E' stata una giornata molto importante per il mondo...
Napoli, 31 luglio 2025 - Altri importanti traguardi per la nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli - Bari. Completato lo scavo con metodo tradizionale della galleria naturale Ponte lunga circa 330 metri nel lotto Telese - Vitulano. Con l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria Ponte,...
Il Santuario di Santa Maria del Bando, incastonato tra le rocce a picco sul mare di Atrani, si conferma ancora una volta una delle mete preferite dai viaggiatori di tutto il mondo. Per il quarto anno consecutivo, il celebre luogo di culto è stato insignito del prestigioso premio Travellers' Choice Awards...