"Me lo sono trovato davanti. Deve essersi impaurito alla vista del mio cane. Ma io avevo più paura di lui. Non ho fatto nemmeno in tempo a scappare", queste le parole di Angelo Metilcovez, l’escursionista 69enne aggredito da un orso in Trentino. Tgcom24 riporta le parole dell’uomo che ricorda la terribile esperienza vissuta che lo ha lasciato profondamente scosso e ricoperto di ferite, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. "Ho fatto appena in tempo a mettere il braccio sinistro davanti al viso che mi ha morso. Non so nemmeno se mi ha spinto lui o se sono caduto io nel dirupo. Per fortuna l'orso se ne è andato. Con il telefonino sono riuscito a dare l'allarme e i soccorritori sono arrivati subito", racconta Angelo a La Stampa in un’intervista dopo essere stato trasportato all’ospedale d’urgenza. Immediatamente dopo l’accaduto il presidente della Provincia Ugo Rossi ha ordinato la cattura dell’animale. La caccia all’orso è iniziata ed i sospetti ricadono su "Kj2", una femmina di 15 anni proveniente dalla Slovenia. L’animale è ricercato dal 2015, quando fu protagonista di un’altra aggressione ai danni di un escursionista. L’ordinanza firmata da Rossi prevede "un intervento di monitoraggio, identificazione e rimozione di un orso pericoloso per l'incolumità e la sicurezza pubblica". È inoltre specificato nel documento che qualora l’orso dimostri atteggiamenti di aggressività tali da creare altre situazioni di grave pericolo, il personale è autorizzato ad abbatterlo.