«A Potenza ci attende una partita difficile contro una squadra che avrà tanta voglia di fare bene davanti ai propri tifosi». E’ già con la testa alla prossima trasferta l’attaccante argentino della Cavese, Federico Ezequiel Turienzo, che non sottovaluta minimamente la sfida in terra lucana contro l’ex tecnico degli aquilotti Capuano, anche se i prossimi avversari sono già retrocessi d’ufficio in Seconda Divisione.

«Sarebbe stato molto meglio non giocare proprio ed avere vinta la partita a tavolino. Con quei tre punti saremmo davvero ad un passo dalla salvezza. A Potenza vogliamo vincere a tutti i costi per avvicinarci alla salvezza e continuare a guardare anche alla zona alta della classifica. Però, sappiamo che non sarà facile, poiché loro giocano in casa dopo tanto tempo e dopo tutto quello che è successo. Per questo dico che bisognerà stare attenti e dare il massimo proprio come stiamo facendo».

Intanto, Turienzo anche sabato scorso si è confermato tra i migliori in campo degli aquilotti. Una nuova partita da incorniciare la sua, anche se ancora una volta la sfortuna, travestitasi da traversa, gli ha negato la gioia del gol. «Ho preso la terza traversa consecutiva nelle ultime tre partite. Qualche altra l’ho colpita in precedenza ed anche un paio di pali ho trovato sulla mia strada. Diciamo che, sotto questo aspetto, non sono molto fortunato ultimamente, ma l’importante è che comunque abbiamo vinto grazie al gol di Bernardo sul finire di partita. Abbiamo avuto tante occasioni, ma soltanto all’ultimo siamo riusciti a segnare. Se poi il gol lo realizza Bernardo o Turienzo o qualsiasi altro giocatore, importa poco. La cosa fondamentale è continuare a vincere e centrare quanto prima la salvezza. Poi, è ovvio che spero di riuscire a dare il mio contributo segnando qualche altro gol nelle prossime partite».

Magari arrivando a quota 5 reti per chiudere al meglio una stagione già di per sé buona sotto l’aspetto realizzativo, visto che per la prima volta da quando è in Italia Turienzo ha siglato 3 gol. Merito della ritrovata forma fisica e del maggiore utilizzo da parte del tecnico. «Per struttura fisica impiego più tempo a trovare la forma migliore. Poi ho avuto anche un infortunio che mi ha fermato e fatto perdere altro tempo. Ora sono 3 mesi che sto bene e mi sento al massimo della forma. Importante è stato anche il maggiore utilizzo, perché soltanto giocando si trova la condizione migliore. Sono tre partite che gioco sempre e spero di continuare così, riuscendo a siglare qualche altro gol importante per me e la Cavese».