Parlano le mamme di Fioravante Siani e Raffaele Iuliano, i 2 ultras aquilotti in carcere a Taranto dopo gli incidenti di domenica scorsa, in occasione dell'incontro di calcio tra Taranto e Cavese. Le madri dei giovani, le cavesi Rosa Campeglia ed Anna Antonelli, stanno vivendo ore terribili in attesa che i figli tornino a casa. Accusano l'organizzazione delle trasferte e si sfogano così: «Siamo in angoscia per colpa di una partita. Sono due giorni che piangiamo, cosa possiamo fare per farli tornare? Li stiamo aspettando, perché solo loro restano in carcere?». E' prevista lunedì 25 ottobre la decisione del giudice sui tifosi agli arresti. Per tutti e 6 gli ultras della Cavese arrestati l'accusa è lancio di oggetti pericolosi ed atti violenti nei confronti delle Forze di Polizia. Per Fioravante Siani, 31 anni, e Raffaele Iuliano, 29 anni, il Gip Michela Ancona ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere presentata dal pm, perché «recidivi, con condotta reiterata e infraquinquennale». Dopo 2 giorni e 2 notti nel carcere pugliese, hanno fatto invece ritorno a casa Giovanni Ragosta, 25 anni, Andrea Lodato, 38 anni, Giovanni Rispoli, 33 anni, ed Eugenio Baldi, 18 anni, a cui sono stati concessi i domiciliari. Completano la lista dei violenti 72 tifosi denunciati a piede libero.