Sul fronte Coronavirus gli Usa hanno stabilito un nuovo record: 37mila nuovi casi in un giorno, il balzo dei contagi si è registrato soprattutto in Florida, Texas, California e Arizona. E così, dopo due mesi, è tornata la task force anti-Covid guidata dal vicepresidente Mike Pence. Frontiere sigillate fino al 31 dicembre prossimo. Donald Trump ferma gli ingressi dei lavoratori (anche italiani) e blocca gli stage, gli scambi di studenti, i ragazzi e le ragazze alla pari.

In questo clima, il New York Times rivela che l'Unione Europea sta mettendo a punto la lista dei Paesi con cui riaprire le frontiere dal primo luglio. Nella bozza attuale viene proibito l'accesso ai viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Russia e Brasile. Gli Stati Uniti, infatti, al momento, hanno il maggior numero di decessi e infezioni da coronavirus nel mondo. In Russia, due giorni fa, nonostante un ritmo di oltre 7 mila casi al giorno di nuovi contagi da Covid-19, si è tenuta la parata che ricorda il Giorno della Vittoria sui nazisti, organizzata come se il coronavirus non ci fosse. Il Brasile è il secondo Paese al mondo dietro gli Usa sia per contagi sia per morti: nello Stato di Sao Paulo sono stati confermati 248.587 casi di Covid-19, più che in tutta l'Italia.

Se confermato, lo stop agli Usa cancellerebbe il consistente turismo americano. L'Italia rischia di perdere circa cinque milioni di presenze ogni anno, buona parte delle quali si concentrano in Costiera amalfitana.

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