La D diretta è diventata ormai un obiettivo possibile per il Città de la Cava. A stimolare la voglia di rimonta di tutto il gruppo è il 26enne terzino Gianni Moccia, il quale è cresciuto alla distanza dopo un inizio di campionato in secondo piano.

«Noi ci crediamo fino in fondo alla risalita, poi tireremo le somme - dice Moccia - Penso che in questo momento la lotta sia circoscritta solo a queste tre squadre: noi, il Montecorvino e l’Agropoli».

Gradatamente Moccia si è imposto come titolare: dalla partita con la Libertas ha sempre giocato. «Sono molto contento della mia condizione - ammette il terzino - Sto mettendo in pratica anche la mia caratteristica, che è quella di spingere sulla fascia: nell’ultima partita col Faiano ho rischiato di segnare, ma il tiro mi è stato parato. La prossima volta andrà meglio».

Il Cava, nel momento di forma in cui si trova, può battere la Palmese a domicilio. «Abbiamo tutte le potenzialità per vincere», è la speranza di Moccia.

Oggi mister Pietropinto proverà a Pregiato l’undici iniziale anti-Palmese contro la juniores. Da pochi giorni, intanto, lo staff sanitario del Cava ha un nuovo massofisioterapista: il giovane Davide Bisogno, ex calciatore della Cavese in serie C.

Orlando Savarese