Tu sei qui: Economia e TurismoUn tour tra i siti Unesco del Sud Italia: il turismo di prossimità lega Costa d’Amalfi, Alberobello e Matera
Inserito da (Maria Abate), lunedì 5 ottobre 2020 14:29:39
Di Maria Abate
La Regione Campania è la prima regione del Mezzogiorno per flussi turistici. Per il 2019 la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano ha accertato l'incremento del flusso turistico del 10% con oltre 6 milioni di turisti.
Ma per le vacanze estive 2020, rivela CNA Turismo e Commercio, sono state Puglia, Toscana e Sicilia le tre regioni sul podio delle mete più ambite dagli italiani, complice il turismo di prossimità dovuto all'esigenza di stare lontano dai paesi ad alto tasso di Covid-19. A seguire, nell'ordine, Sardegna, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche e Liguria.
Un'affermazione, quella della Puglia, che vede Bari e la sua provincia la principale destinazione per incoming turistico con una quota percentuale sul totale del 28%. In provincia di Bari c'è la caratteristica Alberobello, patria dei trulli, le tipiche abitazioni in pietra calcarea costruite a secco annoverate dall'Unesco tra il patrimonio mondiale dell'umanità.
Un riconoscimento che la lega alla Costiera Amalfitana, ancora imbattuta quanto a presenze turistiche, e dalla quale - testimoniano le agenzie di viaggio locali - sono partiti molti flussi verso le vicine regioni italiane. Un vero e proprio tour dei siti Unesco, che dalla Divina giunge ad Alberobello, fino ad arrivare a Matera, in Basilicata, che vi dista soltanto 68,4 km (1 ora circa in auto).
Matera, dal 2019, anno in cui è stata Capitale Europea della Cultura, vive un momento felice, di incremento turistico e ripresa economica. I suoi Sassi, per la somiglianza con Gerusalemme, sono stati usati come set di diversi film tra i quali "Il Vangelo secondo San Matteo" di Pasolini e "La Passione di Cristo" di Gibson, ma è soltanto da qualche anno che sono stati effettivamente riportati alla vita.
Abbandonati dalla popolazione, che si è spostata nelle zone urbane di Matera, i Sassi sono stati ristrutturati e sottoposti a un restyling conservativo per accogliere b&b e alberghi di lusso, dove una camera può costare anche migliaia di euro.
E, in effetti, Costiera Amalfitana, Alberobello e Matera non sono legate soltanto dal riconoscimento ottenuto dall'Unesco, ma anche dallo sviluppo di un turismo di élite, con vacanzieri disposti a spendere molti soldi pur di soggiornare nelle location più esclusive: dalle celle ristrutturate dei vecchi conventi a strapiombo sul mare ai trulli riadattati a casette super confortevoli, alle dimore nobiliari costruite sulle caverne in mezzo ai sassi.
Quanto alle norme anti-Covid, nell'estate appena trascorsa, per entrare nelle zone storico-monumentali sia di Matera che di Alberobello, i Sindaci hanno imposto l'utilizzo della mascherina anche all'aperto per tutto il giorno. Un provvedimento che in Costiera Amalfitana è stato applicato nei comuni di Amalfi, Atrani, Praiano, Ravello, Cetara e Vietri sul Mare. Un altro aspetto che lega la città campana, la città pugliese e la città lucana è che le case sono disposte a grappolo, i vicoli e i gradini sono stretti ed è difficile, pertanto, mantenere il distanziamento di 1 metro in periodi di alta stagione turistica.
Fonte: Amalfi News
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