E' sicuramente la grande sorpresa di questi primi mesi di campionato. In pochi ad agosto avrebbero scommesso su questa squadra, che invece, partita dopo partita, sta convincendo anche gli osservatori più scettici. Stiamo parlando, naturalmente, della Cavese del presidente Cutillo. Prima in classifica dopo 9 giornate, 22 punti, 1 sconfitta, peraltro decisa a tavolino dal giudice sportivo a causa dei noti fatti di Taranto. C'è, ovviamente, da essere soddisfatti. E questa soddisfazione la esprime il presidente del club metelliano, Ottavio Cutillo: «Straordinario. Questo è l'aggettivo adatto per il nostro inizio di stagione. Dire che sono contento è sicuramente poco». La Cavese è la sorpresa del torneo, ma in estate, quando avete allestito la squadra insieme al direttore sportivo Dionisio ed al tecnico Campilongo, vi attendevate questi risultati, oppure siete sorpresi anche voi? «Sinceramente, in fase di calciomercato puntavamo a costruire una squadra che potesse disputare un buon campionato. Ad essere sorpresi ed al tempo stesso soddisfatti di quanto fatto e costruito fino ad oggi, siamo noi stessi per primi». Qual è il segreto di questi risultati? «Sicuramente il gruppo unito. E' un gruppo stupendo, formato da ragazzi eccezionali, che si impegnano duramente ogni giorno e che stanno raccogliendo ottimi risultati». La bandiera ed il simbolo di questa squadra è Massimiliano Scichilone, autore fin qui di ben 8 reti, di cui 3 su calcio di rigore: «Scichilone è un grande uomo. In pochi avrebbero scommesso su di lui». E' stata una sua scelta, quindi. «Sì, è una mia scommessa personale. Questo giocatore ha sempre avuto la fama di essere un contestatore, una testa un po' calda. Qui a Cava, invece, ha trovato quello che cercava, gli stimoli giusti, le motivazioni, ed è diventata la nostra bandiera». Non solo bandiera, ma anche leader, in campo e fuori. «E' il nostro uomo spogliatoio. Si sta dimostrando un vero leader, sia in campo che fuori». Peccato, però, che sia in scadenza di contratto...«Massimiliano ha carta bianca. Può firmare quando vuole, c'è un contratto in bianco già pronto per lui. Ora, però, non è giusto parlare di questo. Entro gennaio, comunque, ci sarà anche la firma del nostro capitano». C'è qualche premio speciale per il bomber, magari se raggiungerà un determinato numero di realizzazioni? «Assolutamente no, i giocatori sono tutti uguali. Se ci sarà un premio, ci sarà per tutti a fine stagione». Presidente, c'è qualche giocatore che finora l'ha un po' delusa o da cui si aspettava forse di più? «No, tutti i giocatori si stanno comportando alla grande. L'ho detto, è un gruppo straordinario, dal primo all'ultimo della rosa. La speranza è di continuare su questa strada, anzi di migliorare sempre di più. D'altronde, il campionato è appena agli inizi, sono molte le partite dure e difficili da dover affrontare. Speriamo di continuare così sino alla fine». Sembra che la Cavese stia seguendo qualche giovane della Salernitana. Piccolo e Piccirillo, per l'esattezza. Ma il diesse Dionisio smentisce: «La rosa è al completo. Fino a giugno non ci saranno movimenti, né in entrata né in uscita». Dionisio si esprime, poi, sull'eventuale ricorso alla CAF per i fatti di Taranto e sulla possibilità di cancellare l'unica sconfitta finora subita: «Aspettiamo le motivazioni mercoledì, poi valuteremo se fare ricorso alla CAF. Sulle possibilità di ribaltare la sentenza sono scettico: vorrà dire che i punti li conquisteremo sul campo». Dionisio, cosa pensa della colletta che i tifosi stanno facendo? «I nostri tifosi sono meravigliosi. Anche domenica erano in molti a sostenerci all'esterno dello stadio». In conclusione, cosa manca, se manca qualcosa, a Cava ed alla Cavese per tornare ad altissimi livelli? «Credo non manchi assolutamente nulla. Ci sono tutte le possibilità per fare bene sotto tutti i punti di vista».