Tu sei qui: Economia e TurismoVarriale, digiuno per scaramanzia
Inserito da Luigi Menghini (admin), giovedì 23 luglio 2009 00:00:00
Zero gol nel primo test, zero pure nel secondo, zero - è l’augurio - anche nel terzo, in programma sabato coi dilettanti del Gavorrano. Vincenzo Varriale proverà in tutti i modi a non segnare per una tradizione da rispettare: «Certo, se la palla mi capiterà proprio davanti alla porta, la butterò dentro». Questione di scaramanzia, che condiziona ogni buon napoletano doc. «Lo scorso anno mi sbloccai solo alla seconda di Coppa Italia. Per l’intera durata del ritiro non segnai nemmeno un gol, lo prendo come un presagio positivo. Metterei la firma per bloccarmi adesso e poi ripetermi magari con 14 reti in gare ufficiali».
Sui tabù ci marcia anche un po’ su il duttile Varriale: «E’ un modo per scherzare ed anche per non avvertire più di tanto la mancanza di gol. Per un attaccante è fondamentale andare a bersaglio anche se si tratta di impegni amichevoli». Il feeling con la porta arriverà, per il momento c’è quello con Lagnena, Rapino, Carbonaro e Dioneo (tutti come lui dalla Scafatese), quello subito instaurato coi nuovi compagni («In questo gruppo ci sono campioni d’umiltà: mi hanno subito fatto sentire a casa») e soprattutto quello instaurato con Maurizi: «Non sono tipo da retorica, dico le cose come stanno. Senza Maurizi non sarei qui a Cava a giocarmi l’occasione più importante della carriera. Sono sempre stato un attaccante richiestissimo in D ed il mister ha avuto coraggio nel tirarmi fuori da quel giro, comunque proficuo sotto il profilo economico. Mi ha portato in C2, trasformandomi in un altro calciatore».
Da prima punta ad esterno: «Due o tre anni fa gli avrei dato del matto ed invece Maurizi ha avuto un’intuizione geniale. Da quando gioco a sinistra sono migliorato tantissimo: certo, devo sacrificarmi di più, ma sono molto più collaborativo per la squadra, fornisco tanti assist e coi movimenti corali del 3-4-3 riesco anche a trovare spesso la via del gol». Alla Cavese ci è arrivato, però. in punta di piedi: «E’ la mia prima volta in questa categoria. La piazza è poi esigente ed ambiziosa e davanti ho calciatori di spessore come Tarantino, Schetter, Turienzo, Bernardo e Cruz. Devo fare solo una cosa: sudare e guadagnarmi la pagnotta».
Notiziario. Ripresa intensa dei lavori dopo il martedì di riposo. Ieri due sedute di allenamento: in mattinata ripetute sui mille metri e percorso di potenziamento muscolare, nel pomeriggio esercitazioni di pressing. Lavoro differenziato per Rapino, Bacchi, Bernardo e Cruz. Trattativa ben avviata, intanto, con il centrocampista Maiorano, svincolatosi dal Sorrento. In dirittura d’arrivo il terzino sinistro dell’Arezzo, Fabrizio Grillo, classe 87. In serata in ritiro è arrivato Lombardi: si farà un punto sulle operazioni.
Fonte: Il Portico
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