di Mafalda Bruno

Anche quest'anno, nel saggio di fine anno organizzato dalla A.S.D. Balance di Alessia Scermino e Serena D'Amore di Vietri sul Mare, si è ripetuta la magia di uno spettacolo, e che spettacolo, di danza classica e moderna: il saggio ha avuto luogo presso il Teatro delle Arti di Salerno.

Ad aprire le danze (appunto) delle piccole bambine che non smettono mai di stupirci per la loro concentrazione e perfezione nei movimenti, nei loro costumini variopinti e curati, i loro chignon perfetti, sorriso stampato e sguardo sempre rivolto alle maestre che le guidavano dalla parte del palco nascosta al pubblico. A bambine così piccole è difficile chiedere di mantenere compostezza ed attenzione per così tanti minuti: eppure non una di loro ha dato segni di insofferenza, stanchezza o distrazione.

Il che conferma, in caso ce ne fosse bisogno, il livello altissimo dell'insegnamento ricevuto dalle loro insegnanti, visto che sappiamo bene cosa significa "tenere buone" creature così piccole.

Le musiche per accompagnare prima le bimbe piccole e poi man mano le più grandi, sono state scelte tra le armonie più conosciute ed amate nel mondo: quindi oltre che una gioia per gli occhi vedere danzare queste bimbe e ragazzi, è stata pure una gioia per l'ascolto: dal Valzer dei Fiori di Tchaikovsky ai 2wei feat Edda Hayes - Warriors, a Gerard Presgurvic ecc.

Ci teniamo a menzionare separatamente il Ballerino Daniele Rescigno che, su musiche di Beethoven, ha magistralmente interpretato la sofferenza intima del compositore che, come sappiamo, soffriva di una sordità che lo colpì prima ancora di aver compiuto i trent'anni, ma che non gli ha impedito di lasciare al mondo una produzione musicale straordinaria.

Dopo avergli chiesto, durante un break, cosa avesse provato per questa sua interpretazione intensa e passionale Daniele ha detto al nostro giornale che quando interpreta un personaggio attorno a lui «tutto scompare», è come se si trasferisse in un'altra dimensione, concentrato non solo sui passi di danza, ma sulla sofferenza interiore del compositore. Chapeau!

Così come va menzionata a pieno titolo, la Ballerina Mariagrazia Borriello la quale, terminato il suo percorso dello studio della danza, è la prima ballerina che si è diplomata alla Scuola di Alessia e Serena. Un traguardo sicuramente importante per questa giovane ragazza la quale non si è risparmiata nel fare sacrifici, nel metterci impegno e rigore, ma anche tanta emozione e amore per l'arte. Ad Majora Mariagrazia!!

Tecnica e passione, impegno e poesia, sacrificio e soddisfazione: c'è tutto questo e molto altro nella Scuola di danza a.s.d. Balance così come la magia del coinvolgimento di sentimenti e movimenti armonici. Sicuramente ogni inizio di ogni nuovo ciclo di lezioni richiederà fatica ed impegno, ma Alessia e Serena sanno trasmettere, e si percepisce chiaramente, a creature piccole e non, l'importanza di rimanere determinati nella scelta di voler danzare, arrivando al punto culmine di insegnare a questi piccoli esserini e ai ragazzi più grandi che la danza, nella sua essenza più vera, non è solo ginnastica e tecnica, ma forse ancora di più è l'emozione che esce fuori e che si trasmette a chi assiste in sala, quando si balla a certi livelli.