A Tramonti la filiera del latte vaccino segue ancora i metodi tradizionali. A cominciare dalla produzione di fior di latte e caciocavalli, tutti rigorosamente fatti a mano. E su quella che un tempo era l'attività più diffusa - circa 30 caseifici - c'è una curiosità storica che conduce direttamente alla pizza, offerta alla Regina Margherita da Don Raffaele Esposito, il quale sostituì il formaggio proprio con il Fior di Latte tramontano. Scovare oggi gli ultimi casari in questo immenso cuore verde della Costiera Amalfitana non è impresa facile, perché i loro piccoli laboratori sono per lo più nascosti tra grappoli di case che si arrampicano lungo le colline.

Ecco perché la frazione di Campinola dedica due serate alla "Festa del Fior di Latte", prodotto tipico di Tramonti, che rende la pizza De.co una vera bontà, ma che anche gustato da solo dà grandi soddisfazioni. Protagonista del 16 e del 17 agosto prossimi sarà un vero e proprio prodotto di nicchia, da tutelare e celebrare. Buongustai e turisti saranno invitati a inoltrarsi tra sterrati e piccole arterie interpoderali e dar vita al gioco della conquista dei sapori con una singolare "Caccia al Casaro".

Organizzata dal Dopolavoro di Campinola, presieduto da Assunta Siani, assessore agli Eventi, la festa è anche un momento di aggregazione e divertimento e sarà allietata dalla musica popolare del gruppo "A Paranza ro Tramuntan'".