Drammaticità e pathos: questi gli ingredienti principali di INRI, la prima Sacra rapprentazione interamente prodotta e ideata in seno all'Associazione Kaleidos, che sarà presentata al pubblico lunedi 10 aprile dal gruppo degli Attori X Caso. L'appuntamento con la riflessione religiosa, in preparazione alla Pasqua, è alle 19 nella suggestiva cornice dell'Arsenale della Repubblica.

Come un viaggio nei luoghi dell'anima, dove sfumano l'uno dentro l'altro pathos, speranza, dolore ed amore, "INRI" ripercorre gli ultimi momenti della vita di Gesù, interpretato da Ippolito Civale, dall'ingresso a Gerusalemme al momento della Resurrezione, annunciato dall'Angelo (Lara Manzi). La storia si sviluppa attraverso le riflessioni di coloro che gli sono stati vicino e sono stati testimoni della sua grandezza: il dolce pensiero dell'adultera Maria di Magdala, (Dina Castello), la gratitudine di Giovanni, il discepolo prediletto (Giovanni Fusco), il rinnegamento da parte di Pietro, la pietà e l'amore attraverso le parole di Marta (Chiara Pinto) e Veronica (Alessandra Carrano). Momenti di tensione per i giudizi di Caifa (Rosario Fronda) e Pilato (Luigi Sommariva) anticipano il grande dolore di Maria la Madre (Maria Nolli) ai piedi della croce.

Gli spettatori avranno il privilegio di sentirsi dei protagonisti e di vivere le stesse emozioni dei personaggi, potendo identificarsi in ciascuno di essi, proprio come se si fosse tornati al momento della condanna e della Passione. L'ingresso è gratuito e possibile fino ad esaurimento posti. INRI è uno spettacolo ideato e scritto da Alfonso Minutolo, con la regia di Ippolito Civale. L'evento è patrocinato dal Comune di Amalfi, in collaborazione con La Reale Arciconfraternita Maria SS. Addolorata, Gruppo Scout Amalfi 1, Ass. Ravello in Scena, Ass. Sipario di Luce.