Saranno presentati sabato 31 ottobre i lavori di restauro delle facciate sud-occidentali del Palazzo Rufolo. I vecchi intonaci della seconda metà dell'ottocento (periodo dell'ultimo restauro della Villa a cura del filantropo Nevile Reid) e le fatiscenti pluviali in eternit hanno lasciato il posto ai fregi tufacei medievali con trifore e fasce ricostruite secondo le più moderne tecniche di restauro acconsentite dalla Soprintendenza peri Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino.

I lavori, finanziati dalla Regione Campania per oltre tre milioni e trecentomila euro, il cui finanziamento rientra nei fondi europei di sviluppo regionale 2007-2013, nell'ambito dell'Obiettivo operativo Beni e siti culturali. Gli interventi, appaltati dallaa rete temporanea d'impresa formata dalle ditte Ronga Salvatore s.r.l., Mandanti Dielle Impianti s.r.l. e Ferrigno Michele s.a.s., hanno riguardato anche il completamento della climatizzazione di tutti gli ambienti. Ai meticolosi lavori di restauro hanno partecipato, tra le altre, due giovani professionalità ravellesi: il restauratore Luigi Criscuolo e lo storico dell'arte Pasquale Ruocco.

L'evento di presentazione è fissato per sabato 31 ottobre alle 16 presso l'auditorium di Villa Rufolo e al quale prenderanno parte il presidente della Fondazione Ravello Domenico De Masi, il sindaco Paolo Vuilleumier, Gennaro Miccio dell'Alta Sorveglianza del Ministero dei Beni Culturali, il Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, Francesca Casule, il commissorio straordinario dell'EPT di Salerno Angela Pace. Con tutta probabilità sarà questo l'ultimo impegno da direttore di Villa Rufolo di Secondo Amalfitano che relazionerà sul progetto e sugli interventi nella qualità di responsabile unico del progetto. Alle 17, poi, la visita e la scoperta delle facciate.

Sarà un evento di facciata, una sorta di congedo per Amalfitano in virtù del defenestramento voluto all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione, anche se non si conosce la data dell'addio. Alla presenza del presidente De Masi e del Sindaco di Ravello, non è da escludere che l'ex sindaco, oltre alla relazione tecnica, potrebbe snocciolare numeri e illustrare tutte le attività svolte a Villa Rufolo in circa dieci anni di gestione targata Fondazione Ravello(restauri delle due torri, realizzazione impianto di videosorveglianza e fertirrigazione, ristrutturazione auditorium) anticipando il progetto di musealizzazione della torre maggiore, già oggetto di recupero strutturale nell'ambito dei finanziamenti ARCUS, ultimo step che chiude di fatto gli interventi finanziati per Villa Rufolo, pronta (è proprio il caso di dirlo) a vedere il suo nuovo direttore, in vista della scadenza del contratto di locazione con l'Ept del febbraio prossimo.

Sabato 31 ottobre, alle 11, è previsto, infatti, un nuovo Consiglio d'Indirizzo che dirà di più sul futuro della Fondazione Ravello.