Una serata intensa e partecipata quella di lunedì 23 giugno, a Villa Fondi, a Piano di Sorrento, per il secondo appuntamento del Festival Internazionale del Libro d'inchiesta - V edizione.

Protagonista dell'incontro il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, che ha offerto una riflessione lucida e diretta sullo stato attuale della criminalità organizzata, sui suoi legami con l'economia legale e sulle criticità e le sfide della giustizia nel nostro Paese.

Il Procuratore Gratteri ha parlato di infiltrazioni mafiose nelle istituzioni e nel mondo dell'imprenditoria, del ruolo della corruzione, delle "nuove frontiere" delle infiltrazioni mafiose e della necessità di un cambiamento culturale profondo per contrastare la mentalità criminale che spesso si annida nell'indifferenza quotidiana.

A dialogare con lui i giornalisti Marco Lillo (Il Fatto Quotidiano) e Vincenzo Iurillo, direttore artistico del Festival, in un confronto aperto e ricco di spunti, che ha catturato l'attenzione di un pubblico numeroso e attento.

L'evento, a ingresso libero, si è svolto nell'ambito della rassegna "Estate Blu 2025 - Davanti al Golfo di Surriento"