Sabato 6 settembre la Spiaggia Grande si è trasformata in un teatro a cielo aperto per accogliere la 53ª edizione di Positano Premia la Danza - Leonide Massine, evento che ogni anno consacra il borgo della Costiera Amalfitana come capitale internazionale della danza.

L'arena naturale, gremita di spettatori e arricchita dalla presenza di autorità e personalità del mondo culturale, ha fatto da cornice a un gala che ha visto alternarsi sul palco stelle di fama mondiale e giovani talenti, in un intreccio di eleganza, virtuosismo e passione.

Oltre ai riconoscimenti riservati ai protagonisti della danza internazionale, sono stati conferiti anche i premi speciali "Comunicare l'Arte e l'Archeologia", sottolineando lo stretto legame tra Positano, la storia e le arti in tutte le loro declinazioni.

Il sindaco Giuseppe Guida, nel suo intervento, ha rimarcato il valore identitario di questa manifestazione per la città:

«L'arte è, da sempre, una connotazione particolare di Positano, parte integrante della nostra identità. Nei secoli artisti e viaggiatori hanno trovato qui un luogo capace di accoglierli, lasciandoli liberi di esprimersi e di trasformare il proprio talento in bellezza condivisa».

Un pensiero che si lega al messaggio universale della danza, come ha aggiunto lo stesso primo cittadino:

«La danza è una forma d'arte elevatissima, capace di parlare un linguaggio universale. Oggi come allora, vorremmo che da questo palco partisse un messaggio potente, fatto di umanità e di pace».

Tra i protagonisti della serata anche il giovane positanese Daniele Di Donato, che ha avuto l'onore di esibirsi davanti al suo pubblico e di rappresentare la sua città in un contesto di respiro internazionale.

Foto: Vito Fusco