La quarta edizione della Festa organistica di Campinola giunge al quinto appuntamento, domenica 8 novembre, con l'esibizione di Elisabetta Scala. Nativa di Napoli, ha scelto di trasferirsi a Tramonti per godere della serenità dell'entroterra del paesaggio costiero. Si servirà dell'Organo "Carlo Rossi" del 1729, forse suonato anche da Sant'Alfonso Maria de' Liguori, per un brillante programma di musiche. Dall'Adagio del Concerto in Do minore di Alessandro Marcello, alla Serenata di Franz Schubert, dall'Adagio in Sol minore di Tomaso Albinoni, alla Toccata e fuga in Re minore di Johan Sebastian Bach, dal Largo dell'Inverno delle "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi al Largo del "Serse" di Georg Friedrich Handel, fino all'Ave Maria di J.S.Bach-Charles Gounod. L'organista, che ha conseguito vari titoli presso i Conservatori di Napoli e Salerno, ha insegnato musica in istituti paritari di Napoli, è abilitata all'insegnamento nelle scuole primarie e sta attivando un progetto di avviamento dei bambini, anche non scolarizzati, allo studio del pianoforte.

Continua quindi il miracolo della Festa per la rinascita dell'organo "Carlo Rossi", a quattro anni dal restauro filologico dei fratelli Carrara di Rumo di Trento con direzione tecnica di Giancarlo De Marco, per conferire continuità all'espressività del prezioso strumento e prolungare il ponte fra passato e futuro e acquisire la piena consapevolezza del valore e del significato umano, storico e artistico. Nel pomeriggio, inoltre, fino alle 16.30, le ultime visite stagionali al Giardino Segreto dell'Anima - che sostiene la Festa Organistica - già proiettato all'inverno ma ancora ricco di intense suggestioni e fioriture.