di Massimiliano D'Uva

Momenti di paura questa mattina, 12 settembre, lungo la Strada Provinciale 2 nei pressi del Valico di Chiunzi, dove un grosso masso si è improvvisamente staccato dalla parete rocciosa, precipitando su una station wagon NCC diretta a Maiori. Il blocco di pietra ha colpito il tettuccio del veicolo, due turisti inglesi, che, seppur illesi, sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti.

Il tema della sicurezza delle infrastrutture viarie in Costiera è stato più volte affrontato dall'ingegnere Giuseppe Mormile, esperto di sicurezza sul lavoro e consulente della Procura. Nel novembre 2024, a seguito dell'incidente che coinvolse un autobus SITA sulla SR ex SS 373, Mormile aveva denunciato il «paradosso» di un sistema che impone standard severi ai privati, mentre sulle strade pubbliche spesso si registra «un immobilismo istituzionale che lascia spazio a rischi gravi».

E andando più indietro nel 2023, dopo un precedente distacco di rocce sulla Statale Amalfitana, lo stesso Mormile aveva richiamato il concetto di near miss della norma ISO 45001, spiegando come ogni "scampato pericolo" rappresenti un segnale da non ignorare. «Dietro il sollievo per lo scampato pericolo - avvertiva allora - si cela una minaccia che può trasformarsi in tragedia se non si interviene con azioni correttive».

La caduta del masso al Valico di Chiunzi è dunque l'ennesima tragedia sfiorata. Un monito alla necessità di verifiche puntuali, manutenzione programmata e interventi strutturali per garantire la sicurezza di chi, ogni giorno, percorre le arterie della Costiera per lavoro, studio o turismo.

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Masso precipita su auto NCC in transito, tragedia sfiorata lungo la SP2