Un prezioso pannello a mosaico di epoca romana, originario di Pompei, è tornato nelle mani dello Stato italiano grazie a un gesto di grande responsabilità civile e rispetto per la storia da parte degli eredi di un cittadino tedesco.

L'uomo, deceduto di recente, aveva ricevuto l'opera in dono da un Capitano della Wehrmacht, responsabile della catena dei rifornimenti militari in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il mosaico, raffigurante una scena di intimità domestica tra due figure romane, era stato sottratto con ogni probabilità durante il conflitto, in un'epoca in cui numerosi reperti archeologici italiani finirono all'estero.

Intuito il valore storico, culturale e simbolico del reperto, gli eredi hanno contattato il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Roma, manifestando la volontà di restituirlo all'Italia. Dopo un'attenta attività di verifica sull'autenticità dell'opera e sul contesto di provenienza, i Carabinieri hanno formalizzato la restituzione al Parco Archeologico di Pompei, dove il mosaico sarà conservato e valorizzato.

«Una ferita che si chiude. Un gesto di grande valore morale - hanno commentato fonti dell''rma - che restituisce alla collettività un frammento importante della nostra memoria storica e artistica».

Il mosaico tornerà presto visibile al pubblico, simbolo di un passato che, grazie alla collaborazione internazionale e alla coscienza civica, può essere recuperato e protetto.

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