Tu sei qui: Lettere alla redazioneApprovazione PUC Ravello: nessuna riunione preventiva, non una consultazione con le categorie economiche
Inserito da (redazionelda), martedì 14 luglio 2020 09:42:39
Riceviamo lettera a firma di Giorgio Vuilleumier, direttore dell'hotel Villa Cimbrone, che offre uno spunto di riflessione sullo schema del Piano Urbanistico Comunale che il Comune di Ravello si appresta ad approvare. E pubblichiamo.
Oggi, 14 luglio, scade il termine di 60 giorni per poter presentare le osservazioni al PUC pubblicato on line dall'amministrazione del comune di Ravello.
Per i pochi che non lo sapessero, " è uno strumento di gestione del territorio, composto di elaborati cartografici e tecnici oltre che di normative che vanno a regolare la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del comune".
E' uno dei momenti più importanti della vita sociale, economica e politica del paese che, si rinnova in un lasso di tempo abbastanza lungo, mediamente 15/20 anni. In considerazione di ciò, frequentemente vengono inserite una serie di importanti interventi che vanno a modificare anche profondamente (una volta approvati dagli Enti superiori preposti) l'aspetto, il tessuto urbano e conseguentemente sociale, di alcune parti della città. Si stabilisce inoltre, di norme paesistiche, norme riguardanti l'aspetto architettonico degli edifici e norme riguardanti le attività economiche e turistico ricettive. E' qualcosa quindi, che riguarda la totalità dei cittadini perché, volente o nolente, ne riceve vantaggi o ne subisce le conseguenze: pur nell'ipotesi in cui non fosse possibile, per le ragioni più varie ma principalmente economiche, realizzare i progetti in esso compresi, il Piano rimarrebbe condizionante tanto da non poter essere richiesto e concesso nulla di diverso di quanto previsto, salvo lunghe e farraginose varianti (es. se è stato inserito ed approvato l'anfiteatro per spettacoli all'aperto a Torello, non posso coltivarci l'orto o chiedere l'autorizzazione per il pollaio...).
Purtroppo, ho provato a chiedere a moltissimi miei concittadini se fossero al corrente di quanto previsto in questo importantissimo strumento e ne ho sempre ricevuto poche e vaghe risposte, di cui la maggioranza negative. I pochi che ne erano venuti a conoscenza, era stato grazie al tecnico di riferimento, gli unici in grado di interpretare grafici e leggende varie ma soprattutto di poter scaricare gli elaborati predisposti on line sul sito del Comune. Questa, unica possibilità di consultazione, vista la indisponibilità dei funzionari dell'UTC di ricevere il pubblico in applicazione delle procedure per il Covid19.
Non credo affatto che la pandemia, che tanto ha condizionato la nostra vita, in particolare tra i mesi di marzo e maggio abbia giustificato l'assenza totale di informazioni a riguardo: il Piano è stato messo on line, senza nessuna presentazione, due giorni prima del lockdown ed era pronto già a Natale. E prima? Nonostante il percorso parta da lontano, nessuna riunione preventiva, non una consultazione con le categorie economiche interessate ne' tantomeno un incontro informativo con tutti gli altri cittadini. Tutto in totale sfregio degli elementari diritti democratici e soprattutto, di quella partecipazione e condivisione, che dovrebbe essere l'essenza del PUC.
Ma a questo tipo di comportamento da parte di questa amministrazione ed in particolare del primo cittadino, siamo purtroppo abituati. Niente di nuovo sotto il caldo sole di Ravello.
Giorgio Vuilleumier
Fonte: Il Vescovado
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