Tu sei qui: Lettere alla redazioneE’ più facile tenere pulito che pulire
Inserito da (redazionelda), mercoledì 13 maggio 2015 14:12:59
di Francesco Giordano*
Sabato 9 maggio abbiamo partecipato alla campagna di raccolta rifiuti promossa dal Comune di Tramonti e collegata al progetto internazionale "Let's Clean Up the World". Il progetto mira a sensibilizzare le giovani generazioni circa il problema dell'abbandono di rifiuti da parte di cittadini che non si preoccupano delle gravi conseguenze che ciò comporta per il territorio e per la salute di tutti.
Non era giorno di scuola ma abbiamo voluto partecipare tutti a questa bella e importante iniziativa rinunciando al riposo. Il pullmino del Comune ci ha accompagnati nel luogo prescelto per l'operazione di recupero e pulizia: Via Croce dell'Arco, una stradina interna sulla Provinciale Cesarano-Valico di Chiunzi.
Giunti sul posto abbiamo trovato l'ingegnere Nicola Giordano, il quale insieme ad altri giovani di Tramonti, ci ha fornito guanti, mascherine e sacchi per la raccolta.
Ci siamo divisi in piccoli gruppi e ci siamo messi all'opera di buona lena. All'inizio era divertente e facile. Si trattava, per lo più, di raccogliere cartacce, lattine e bottiglie di plastica e di vetro lasciate sul ciglio della strada. Tuttavia, più andavamo avanti e più aumentavano le cose abbandonate dalla gente per non fare la differenziata, soprattutto nei valloni lungo la strada: televisori, vecchi telefoni, copertoni, vestiti, divise sportive, ombrelli, carcasse di animali morti, secchi con materiali di risulta come mattonelle e ceramiche.
Lungo la strada ci hanno raggiunto anche l'assessore Savino e alcuni operai addetti alla pulizia del Comune per caricare i tanti sacchi con la spazzatura.
Noi ragazzi eravamo molto colpiti. Come si può essere così trascurati? Come si può pensare di disfarsi degli oggetti vecchi buttandoli nei valloni per nasconderli? Tutti ormai sanno che le conseguenze possono essere nocive non solo per le piante e gli animali ma anche per la salute degli esseri umani. Non si può andare avanti così, occorreranno dei provvedimenti: multe salate e denunce penali, ad esempio.
In conclusione, è stata davvero una bella esperienza, molto istruttiva per noi e utile per la nostra comunità e per la terra in cui siamo nati e che amiamo.
*Alunno III A scuola primaria di secondo grado Istituto "Giovanni Pascoli" Tramonti
Fonte: Il Vescovado
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