Tu sei qui: Lettere alla redazioneIl consigliere ha svolto il suo compito, il presidente sembra prevenuto
Inserito da (redazionelda), giovedì 16 agosto 2018 16:37:17
Riceviamo e volentieri pubblichiamo lettera a firma del professor
Salvatore Sorrentino, già sindaco di Ravello - in passato ospite fisso e gradito di questa testata -, in relazione alla diatriba di Ferragosto tra il presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora e il consigliere Fulvio Mormile. Segue testo.
Caro Direttore,
mi riferisco al recente articolo dal titolo: Provincia di Salerno, presidente Canfora attacca cons. Mormile: «Prova a prendersi merito cui è completamente estraneo». Chiarisco, e non esito a dichiararlo, che non sono un simpatizzante, tantomeno un votante, di Forza Italia. Generalmente non voto nemmeno PD; certo le mie idee politiche sono più vicine a questo partito che all'altro. Non sono un pentastellato. Sono, infine, lontano mille miglia da Salvini.
Infine, non ho ancora letto la "risposta" del consigliere Mormile al "suo" Presidente; la leggerò dopo, non voglio lasciarmi condizionare da quanto avrà scritto lui. Me ne scuserà.Tanto chiarito, vengo al sodo: non capisco l'intervento, per altro rabbioso, del presidente Canfora. Il consigliere Mormile è intervenuto quale rappresentante della Costiera Amalfitana, nemmeno qualificandosi appartenente a Forza Italia. Se non l'avessi scritto tu, caro Direttore, che lui è un forzista, noi lettori nemmeno l'avremmo saputo.Il fatto principale, però, non è questo. Io credo di conoscere e comprendere piuttosto bene anche la lingua italiana, oltre che la napoletana e altre lingue europee.
È vero che oggi, con le lingue, stiamo tornando indietro di migliaia di anni, tanto che spesso, su questi nuovi aggeggi tecnologici infernali (mi riferisco ai telefonini e alle chat whatsapp), non si usa più alcun alfabeto, ma solo simboli (leggi: emoticon), però le nostre lingue parlano ancora in maniera abbastanza chiara e io, in particolare, credo di comprenderle ancora. Grazie a Dio.
Non trovo in nessuna riga dell'articolo che il consigliere Mormile dica che è merito suo il programma pro strade della Costiera. Mi sembra di capire, piuttosto, che, da rappresentante della zona di provenienza, intende seguire i vari iter delle opere in corso, delle quali non vanta alcun merito, e di voler intervenire per migliorarle e crearne di nuove.
Quale merito ha vantato?
Sinceramente, mi sembra che il Presidente sia prevenuto nei confronti di un suo neo-consigliere (i consiglieri consigliano chi amministra sul da farsi); e se si pone in questi termini nei confronti di questo unico nostro rappresentante in seno al Consiglio provinciale, non so cosa possiamo attenderci di buono.
Un noto detto napoletano recita: «Si tieni ‘a cora ‘e paglia, appicciatella». Si addice al nostro Presidente della Provincia?
Il commento di Mormile: «Sapere che uno dei più capaci amministratore della mia terra ha tradotto in parole molto chiare il senso della questione, mi da la forza per proseguire in questa cammino a favore del nostro territorio al di sopra dei vincoli di partito.Lusingato per le parole del professor Sorrentino lo ringrazio con stima».
Fonte: Il Vescovado
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