Tu sei qui: Lettere alla redazione«In Costa d'Amalfi una sanità pubblica smantellata che non offre servizi minimi essenziali»: la lettera del Comitato Civico Dragonea
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 17 febbraio 2022 16:21:21
Riceviamo e pubblichiamo lettera a firma del Comitato Civico Dragonea, presieduto da Giorgio De Rosa, in merito alla sanità nel vasto comprensorio di Cava - Vietri e Costa d'Amalfi.
Dire di essere soddisfatti riguardo alla ristrutturazione dell'Ospedale di Cava è un semplice eufemismo di una lotta tutt'altro che facile da vincere, siamo in trincea da anni su vari fronti ormai.
C'è da rifondare prima la coscienza e l'umanità ancor prima di costruire edifici nuovi, purtroppo.
La medicina territoriale deve avere gli strumenti adatti per rispondere alle esigenze del territorio a cominciare dai medici di famiglia, la nostra frazione lamenta grosse difficoltà anche per una semplice prescrizione, una ricetta medica. I cittadini hanno bisogno di un servizio sanitario che risponda ai bisogni primari.
Ridimensionare e smantellare il servizio sanitario pubblico a favore del settore privato è il principale scempio che si poteva compiere in un territorio come il nostro.
Il problema non è solo Cava, in costiera amalfitana l'altro presidio, quello di Castiglione, soffre da tempo per la mancanza di personale. Gli Uffici Cup/Ticket e Medicina Legale sono in procinto di scomparire a causa del pensionamento alcuni addetti tra meno di 30 giorni andranno in pensione e ad oggi ancora non è sostituito né si prevede un reclutamento di nuovo personale per l'affiancamento e potenziamento.
Allo stato, la condizione è disastrosa ma cosa ancor più triste è che a pagare le conseguenze sarà l'utenza affluente del territorio.
Esortiamo tutti i sindaci una volta e per tutte a far sentire la propria voce, poiché in un territorio disagiato, non è possibile che possano non essere garantiti i livelli minimi di assistenza.
Il nostro compito è di raccogliere le istanze di tanti nostri cittadini e battere i pugni sui tavoli di chi di dovere perché qui si lotta per un diritto non per un favore o un regalo che ci deve fare qualcuno.
Noi cittadini di Dragonea e della vicina Costa d'Amalfi, come sempre, faremo la nostra parte, lottare per la dignità di migliaia di persone ostaggio da anni da becere politiche di ridimensionamento di personale e di strutture.
Sia questa la volta buona che si prenda coscienza che la "politica" rappresenta il nulla se non mette al centro il cittadino e le sue necessità, come pure i suoi diritti, che non si comprano con una "pacca sulle spalle". Per il bene di Dragonea e della Costa d'Amalfi, noi ci saremo sempre!.
Dragonea, Vietri sul Mare (SA) - 17/02/2022
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Fonte: Il Vescovado
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