Tu sei qui: Lettere alla redazioneLa Festa di Santa Maria a Mare: tradizione e speranza per Maiori
Inserito da (Admin), domenica 14 luglio 2024 12:00:00
di Gianluca Apicella - Presidente del Comitato Festeggiamenti Civili Santa Maria a Mare.
Carissimi maioresi,
ci apprestiamo a vivere anche quest'anno la festa patronale in onore di Santa Maria a Mare. Purtroppo la secolarizzazione in atto, abiura questi riti definendoli ‘cose superate', dimenticando che affondano le radici nei secoli passati.
Non è per niente semplice o scontato organizzare una festa patronale che dà lustro alla nostra sempre esigente città. Da anni, oltre al sottoscritto, vi è un gruppo di amici che collabora offrendo il proprio aiuto affinché si possa realizzare una festa degna del nome di Maiori.
Con il passare gli anni si continuano sempre a riscontrare nuove e crescenti difficoltà che inducono ad una riflessione se sia opportuno continuare o meno nella realizzazione della festa.
Le tradizioni come scriveva il filosofo francese Jean Léon Jaurès "non consistono nel mantenere le ceneri ma nel mantenere viva una fiamma.". Già quella fiamma che sempre dovrebbe ardere di amore per la nostra Città. Quella fiamma a volte è sopita dalla mancanza di senso di appartenenza, abbiamo gli occhi bendati dal fazzoletto dell'indifferenza. Impegniamoci insieme a tenerla viva questa fiamma, imparando a fare delle diversità ricchezza, delle differenze armonia. In un mondo dove vige la logica dei mercati del profitto ad oltranza che calpesta storie e volti, dove vengono sacrificate famiglie e persone ai numeri freddi dell'economia le tradizioni rappresentano il salvagente per non annegare nel mare della disperazione.
L'appello lo rivolgo ai giovani della mia città, anziché perdersi dietro a false chimere, sentitela nel sangue questa festa. Immaginatela questa tradizione come una lunga staffetta che i nostri padri l'hanno tramandata a noi e noi la tramanderemo ai nostri figli. Nel comitato c'è sempre posto per voi. Come dimenticare i presidenti che mi hanno preceduto. Alcuni sono andati già a ricevere il premio Eterno, a loro dico il mio più sincero GRAZIE.
E allora, città di Maiori, alzati e cammina! Guarda avanti! Esci dal torpore! Vinci lo scoraggiamento e la paura. Non dimenticare il tuo passato e le tue radici, ma soprattutto non farti rubare la speranza e facciamo nostre le parole, sempre valide ed attuali, che un predicatore nella festa del 15 agosto del 1900 rivolse ai marinai maioresi: "Quando vedete che la rabbia del vento vuole strappare le vostre vele, invocate Santa Maria a Mare, quando vedete la furia dei cavalloni del mare che vuole inabissare il vostro bastimento, invocate Santa Maria a Mare, Ella vi salverà; ed infine quando il vostro cuore è in tumulto, chiamate Santa Maria a Mare e sarete consolati".
Buon Mese alla Madonna.
Fonte: Maiori News
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