Ultimo aggiornamento 4 ore fa S. Alfonso Maria de' Liguori

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: Lettere alla redazioneMaiori, "sgombero" dal Palazzo Mezzacapo: parla l’associazione “Il Tempio di Apollo”

Lettere alla redazione

Maiori, costiera amalfitana, associazioni, Palazzo Mezzacapo, sgombero

Maiori, "sgombero" dal Palazzo Mezzacapo: parla l’associazione “Il Tempio di Apollo”

"Un buon amministratore dovrebbe ascoltare sul serio i bisogni dei suoi cittadini e interfacciarsi con le persone perché ognuna di essa ha una dignità personale, competenze e professionalità di cui non si è mai tenuto conto"

Inserito da (Redazione LdA), giovedì 7 aprile 2022 11:41:07

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'associazione "Il Tempio di Apollo", che da anni opera sul territorio di Maiori con gli eventi del Maiori Festival, e che, dopo aver ricevuto una lettera di sgombro dei locali della propria sede da parte del Comune di Maiori, e non avendo avuto altre possibilità di confronto o chiarimento, intende sollevare la questione mediaticamente come già fatto da una parte dell'opposizione e dal Sindaco stesso.

"Si ritiene necessario di esprimere anche la nostra posizione in modo da rendere edotta l'opinione pubblica con il solo scopo di consolidare agli occhi dei lettori, la nostra idea di unione proficua e di bene comune da salvaguardare. Ed è per questo che vogliamo focalizzare l'attenzione sugli ultimi accadimenti che ci hanno visti protagonisti, purtroppo non per le nostre iniziative, ma per diverse scelte amministrative ricadute non solo sulla nostra fattibile operatività, ma anche sui traballanti bilanci morali che da tempo non tornano.

La nostra Associazione è il connubio di amici prima e di tanti altri motivati collaboratori poi, che ha raggiunto negli ultimi anni obiettivi inimmaginabili originariamente.

Dopo aver appreso la scelta improvvisa di stilare un tariffario per l'uso del Salone degli Affreschi, abbiamo ricevuto comunicazione di sgombro della sede, ubicata in uno dei locali del Palazzo Mezzacapo, senza alcun tipo di soluzione alternativa che subentrasse alla regolare scadenza del contratto. E per amore della verità non stiamo rinnegando ciò che abbiamo sottoscritto, anzi, abbiamo onorato ogni tipo di accordo. Tutto lecito, tutto giusto, se visto nell'ottica che ogni cosa abbia un prezzo, che i contratti abbiano un inizio ed una fine, e che le spese vadano sempre saldate (cosa che abbiamo prontamente fatto), ma quello che ci ha scosso e che ha colpito la sensibilità degli associati, sono stati i modi e la totale mancanza di confronto umano, nei riguardi di un gruppo di persone che continua a sostenere la propria città e a "sostenersi" senza alcun fine lucrativo.

Ci dispiace dover ribadire, ancora una volta, che le associazioni senza scopo di lucro non possono fare attività commerciali o più esplicitamente "business", e con essi nemmeno le Onlus, le Fondazioni senza scopo di lucro e altri enti del Terzo Settore.

In una comunità che non perde occasione per dichiararsi aperta, libera e propositiva, non si può ridurre ad una legittima ed impersonale documentazione cartacea, il rapporto tra Primo Cittadino, Consiglieri e cittadini che, in questo caso, hanno proposto, propongono e continuano a riproporre <<progetti di utilità sociale che possano avere una ricaduta positiva sul nostro territorio>> (Cit.).

Un buon amministratore dovrebbe ascoltare sul serio i bisogni dei suoi cittadini e interfacciarsi con le persone perché ognuna di essa ha una dignità personale, competenze e professionalità di cui non si è mai tenuto conto.

Il confronto è l'anima dello sviluppo. La partecipazione personale e l'interesse culturale dovrebbero essere una prerogativa, per ambire ad una crescita longeva e coerente con le necessità del territorio.

In una città così piccola come quella di Maiori, dove ci si conosce tutti, è mai possibile che ci si limiti all'invio di una PEC o di un messaggio distaccato e istituzionale?

Quando ci sarà la possibilità di favorire il radicamento di spazi giovanili con lo scopo di svolgere la funzione di luogo di produzione culturale e creativa, di confronto e di aggregazione, di intrattenimento e di realizzazione di attività ludiche a favore di famiglie, bambini, ragazzi e cittadini?

Quando le domande disattese continuano a sovrastare la debolezza di momentanee risposte da propaganda, vuol dire che c'è ancora tanta strada da fare e che il peso della cultura, della bellezza, della musica, dell'arte e dello sviluppo creativo dei nostri ragazzi, non ha ancora trovato persone pronte a sorreggerlo con serietà. Non lo diciamo con rassegnazione, perché nonostante tutto abbiamo ancora tanta voglia di fare, ma lo ribadiamo con amara convinzione: l'associazionismo a Maiori è in seria difficoltà!".

Leggi anche:

"Sgombero" associazioni a Maiori, Ruggiero al Sindaco: «Avete letto mio manifesto con gli occhi di chi si sente accusato»

Maiori, Sindaco replica a minoranza su "sgombero" associazioni: «Era tutto scritto su contratto fin dal principio»

Maiori, associazioni "sfrattate". D'Amato e Sarno: «E pensare che nel DUP si incentivano le attività culturali e di socializzazione!»

Maiori: Comune chiede a Forum Giovani e Associazione culturale di "sgomberare", il disappunto di Ruggiero

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 1062184104

Lettere alla redazione

Lettere alla redazione

Ravello, il grido di un cittadino: «Così si educa alla paura, non al rispetto delle regole»

di Alfonso Mansi, professore di materie giuridiche in quiescenza La Costituzione Italiana sancisce la centralità della persona e l'obbligo, da parte dello stato, di rimuovere tutti quegli ostacoli, che di fatto limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo degli individui...

Lettere alla redazione

Una società aperta, il principio di non violenza, il Nuovo Umanesimo

Di Giovanni Maria di Lieto, avvocato Una società clientelare è una società "chiusa". Bisognerebbe riscrivere gli articoli della Costituzione (artt. 1 e 3), secondo questo schema: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, ripudia e combatte ogni forma di clientela e di clientelismo....

Lettere alla redazione

Maiori Art Coast, Mario Ruggiero segnala: «Belle opere, ma i supporti sono un pericolo»

Il M.A.C. - Maiori Art Coast è un progetto culturale che punta a trasformare il lungomare di Maiori in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, grazie all’installazione di opere contemporanee che dialogano con il paesaggio costiero. Un’iniziativa meritevole, promossa dall’Amministrazione comunale...

Lettere alla redazione

«La spiaggia che non c’è più», lo sfogo di un cittadino di Maiori

Un tempo era un piccolo angolo di paradiso, incastonato tra il mare e la storia, con la torre saracena a vegliare dall'alto e un'accoglienza semplice e sincera che rendeva quella spiaggia dei maioresi qualcosa di più di un tratto di costa. Oggi, di quello spazio tanto caro ai cittadini di Maiori restano...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno